Rui Patricio, sono più i gol subiti che le parate: 11 a 8 (Corsport)
La crisi della Roma. Secondo le proiezioni dei cosiddetti gol attesi (7), Rui Patricio ha subito quattro reti in più del “lecito”

Db Roma 01/09/2023 - campionato di calcio serie A / Roma-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rui Patricio
Rui Patricio: sono più i gol subiti che le parate, 11 a 8. Lo scrive il Corriere dello Sport nell’analisi del disastro Roma.
Secondo un’analisi di Opta, che racchiude in un indicatore le performance di tutti i calciatori di Serie A utilizzando una scala da 1 a 100, il disastro della Roma comincia dal portiere: Rui Patricio ha incassato 11 gol in 6 giornate, tenendo la rete immacolata solo contro l’Empoli, ma soprattutto ha effettuato solo 8 parate: è al diciannovesimo posto in campionato, davanti al solo Meret (6) del Napoli. Significa che la percentuale di tiri vincenti concessi dalla Roma rispetto al totale è piuttosto alta: lo ha sottolineato anche Mourinho dopo la disfatta di Genova, senza colpevolizzare il portiere ma osservando un dato obiettivamente negativo.
Secondo le proiezioni dei cosiddetti gol attesi (7), Rui Patricio ha subito quattro reti in più del “lecito”. Eppure la Roma non ha preso un altro portiere, preferendo ingaggiare il terzo esterno destro (Kristensen) che non ha alzato il livello medio del ruolo. È invece intuitiva la ragione per la quale Mourinho non abbia deciso di lanciare il secondo, il serbo Svilar: non lo considera pronto a ereditare il posto dal collega più anziano.
Le parole di Mourinho dopo la sconfitta 4-1 col Genoa.
«Sì, sono cadute le certezze della scorsa stagione. La gente parlava degli errori di Ibanez con palla che originavano situazioni quasi iconiche per essere avvenute in partite speciali (i derby, ndr) ma dava solidità. Guardate lo storico della partite vinte con Smalling, senza di lui ci manca solidità. Ma perdere questa solidità solo perché manca un giocatore non è corretto perché la solidità è conseguenza anche di spirito di squadra. È vero che abbiamo perso un po’ di questo spirito. Ogni tiro in porta è un gol e non sto parlando del portiere, ma del momento. Anche col Torino. Il momento è così, lo senti questo feeling».