La percentuale realizzativa è al 9%. In rete solo Osimhen e Politano. Ancora a secco Raspadori, Kvara, Simeone, Elmas e Lindstrom

Napoli, manca ancora l’attacco: su 64 tiri prodotti solo 6 gol in tre partite (CorMez)
Il Napoli lavora a Castel Volturno con i pochi giocatori che non sono partiti per gli impegni in nazionale. Sono 15 i calciatori azzurri in giro per il mondo. Intanto, ieri, Garcia è diventato papà e ha concesso ai suoi un weekend libero per staccare la spina e ricaricare le energie in vista dei tanti impegni di campionato e Champions delle prossime settimane. Gli allenamenti riprenderanno lunedì pomeriggio.
Dopo la sconfitta contro la Lazio al Maradona, scrive il Corriere del Mezzogiorno, Garcia si è concentrato soprattutto sulla fase di non possesso, che non ha funzionato a dovere. Poi si soffermerà sulle coperture difensive e sugli schemi di attacco.
“Dopo la sconfitta contro la Lazio, il focus ha riguardato soprattutto la fase di non possesso che è saltata nella ripresa dopo il gol di Kamada, perdendo le distanze e concedendo gli spazi per le ripartenze”.
Dal punto di vista offensivo, infatti, salta agli occhi la percentuale realizzativa molto bassa nel Napoli: 9%. In tre partite sono stati prodotti 64 tiri e realizzati solo 6 gol, di cui uno su rigore, contro il Sassuolo. Come attaccanti hanno segnato solo Osimhen e Politano.
Il quotidiano campano scrive:
“C’è un dibattito aperto, però, anche a livello offensivo: il Napoli ha una percentuale realizzativa molto bassa, del 9%, ha prodotto 64 tiri realizzando solo sei gol in tre partite, di cui uno su rigore contro il Sassuolo. L’attacco ha un potenziale ancora non completamente espresso, sul mercato il Napoli ha trattenuto i suoi gioielli Osimhen e Kvaratskhelia e inserito Lindstrom al posto di Lozano. Finora nelle prime tre giornate hanno segnato soltanto Osimhen e Politano tra gli attaccanti, poi c’è la rete di Di Lorenzo contro il Sassuolo a completare il bottino. Sono ancora a secco Raspadori, che ha fallito un rigore contro il Sassuolo, Kvaratskhelia, Simeone, Lindstrom e anche Elmas che galleggia tra centrocampo e attacco”.