Il difensore brasiliano si esprime in italiano con coraggio ma ancora non ha avuto la possibilità di giocare: mai entrato. Intanto scalpita

Il Napoli aspetta ancora di scoprire Natan, acquistato sul mercato estivo per sostituire Kim partito per il Bayern. Il difensore brasiliano non ha ancora esordito: in tre partite di campionato ha totalizzato zero minuti di gioco. Rudi Garcia dice che non è ancora pronto, che non parla italiano. Ma Natan si esprime già in lingua, anche in modo coraggioso, visto che sta prendendo lezioni e lavora duramente per conquistare il suo posto in squadra. Eppure, scrive il Corriere dello Sport, a Kim bastarono un paio di parole chiave in italiano per conquistare il posto da titolare in difesa.
Il quotidiano sportivo scrive:
“Tre partite ufficiali, tre giornate di campionato, zero minuti: mai entrato. Non ha ancora esordito, né al Maradona con Sassuolo e Lazio e tantomeno a Frosinone, e inevitabilmente l’attesa cresce di pari passo con la curiosità. A Kim, un coreano poco conosciuto acquistato da Giuntoli con un colpo di genio dopo la cessione del totem Koulibaly al Chelsea, bastarono un paio di partite e un paio di parole chiave in un italiano estremamente basic per uscire dall’ombra del gigante Kalidou, mentre Natan non ha ancora avuto la possibilità di giocare. Accadrà, certo. Prima o poi. Lui, nel frattempo, si allena sodo, studia la lingua e si esprime in italiano con apprezzabile coraggio. E al suo fianco c’è Juan Jesus, un altro brasiliano. Una guida. Ma anche l’uomo che, di fatto, ha raccolto l’eredità di Kim al fianco di Rrahmani: non è mai facile per Natan”.
Intanto, Natan studia l’italiano e lavora per entrare nei meccanismi del Napoli.
“Natal, dicevamo, nel frattempo lavora e studia. Sessioni tattiche con lo staff di Garcia per velocizzare l’inserimento e lezioni d’italiano per entrare al volo nei meccanismi e nella mentalità. Ha scelto di vivere in città, tra la collina e il mare e non vede l’ora di esordire. Scalpita”.