Persino la Gazzetta critica il mercato dell’Inter: “difficile da comprendere”
In attacco ha due ragazzi di 34 anni suonati: Arnautovic e Sanchez. E ha investito 35 milioni su un difensore (Pavard)

Db Roma 24/05/2023 - finale Coppa Italia / Fiorentina-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta
Persino la Gazzetta critica il mercato dell’Inter inspiegabilmente considerata da tanti la favorita del torneo. Il ritorno del cileno Sanchez è stato l’ultimo tassella di una politica considerata incomprensibile dal quotidiano sportivo milanese. Anche perché Sanchez era andato via sbattendo la porta ed è considerato un oppositore di Inzaghi.
Quale senso ha andare a prendere un attaccante che corre verso i trentacinque anni?
L’ingaggio dello svincolato Sanchez è l’ultimo episodio di un mercato – quello dell’Inter – difficile da comprendere, almeno nella sua parte finale.
Per la Gazzetta era stato fatto tutto bene fino al voltafaccia di Lukaku. Thuram per Dzeko, Frattesi per Brozovic e bene anche la cessione di Onana per motivi finanziari.
È stato il tradimento del belga, il suo clamoroso voltafaccia, a rimettere tutto in discussione, e forse a far perdere un po’ di serenità all’Inter. Che da quel momento ha fatto scelte difficili da capire.
In attacco oggi l’Inter ha due ragazzi di trentaquattro anni suonati: Arnautovic (un altro ritorno) e Sanchez. L’opera di svecchiamento si è fermata presto. Prestissimo.
Il quotidiano non comprende la scelta di investire su un difensore – Pavard – i 40 milioni destinati all’operazione Lukaku.
A noi lascia sorpresi soprattutto la filosofia: potendo investire su un unico calciatore, avendo l’opportunità di battere un solo colpo, perché puntare sul difensore anziché sul centravanti? Chi pesa di più nell’economia di una squadra?