Su Libero. L’anno scorso Spalletti ha fatto tesoro dell’esperienza allo Zenit per preparare benissimo la squadra, il buonsenso di Giuntoli ha fatto il resto

Su Libero, la Serie A secondo Luciano Moggi. In breve: il Napoli non si può ripetere, perché paga gli addii di Spalletti e Giuntoli. Inter e Milan sono migliorate, con i nerazzurri che si sono ringiovaniti con qualità e i rossoneri più forti in attacco. E attenzione alla Juventus.
Del Napoli, Moggi scrive:
“il Napoli campione d’Italia che, secondo noi, faticherà a riproporsi almeno nella grandezza del passato. Perché il titolo, meritato, è stato conseguito da un’ottima squadra, ma grazie anche all’esperienza russa di Spalletti che, avendo allenato lo Zenit, era abituato a dosare le forze nelle due parti di campionato (fino a dicembre e da febbraio fino alla fine). E infatti, con una preparazione leggera predisposta soprattutto alla corsa più che alla tenuta, ha saputo approfittare meglio di altri della prima frazione, visto che la nostra serie A, come in Russia, lo scorso anno si è giocata in due tronconi per effetto dei Mondiali in Qatar. Il buonsenso di Giuntoli ha poi fatto il resto, proteggendo Spalletti dal carattere fumantino del presidente e riuscendo a mettere in campo una squadra che ha vinto dando spettacolo. Tra i titolari, al momento, mancherà solo Kim, passato al Bayern. Ma la mancanza più grave sarà quella di Spalletti e Giuntoli”.
Alla Lazio mancherà Tare, scrive Moggi, “capace di fare l’equilibrista tra Sarri, Lotito e lo spogliatoio“. Mentre l’Inter, il Milan e la Juventus potranno sicuramente fare meglio della scorsa stagione. La Juventus, infine, per Moggi, sarà favorita soprattutto dal fatto di non avere impegni infrasettimanali, vista l’esclusione dalle coppe europee per un anno decisa dalla Uefa.