L’Arabia Saudita compra anche il tennis: le finali Next Gen da Milano a Gedda (Repubblica)
Dal 2023 al 2027, il campionato under 21, montepremi aumentato del 40%. Nel 2027, invece, il Mondiale di basket di svolgerà in Qatar
Italy's Lorenzo Musetti licks his racket as he plays against to Peru's Juan Pablo Varillas during their men's singles tennis match on the first day of the 2023 Wimbledon Championships at The All England Tennis Club in Wimbledon, southwest London, on July 3, 2023.
Daniel LEAL / AFP
L’investimento dell’Arabia Saudita nello sport va ben oltre il calcio. Del golf sappiamo, ma adesso stanno cominciando a concretizzarsi i progetti sul tennis. Si parte dalle finali Next Gen. Scrive Repubblica:
A colpi di sportswashing, sciacquando con fiumi di denaro la propria coscienza e la propria immagine, l’Arabia Saudita ha iniziato a comprarsi anche il tennis. Scaduto il contratto con la federazione italiana, l’Atp ha prontamente assegnato agli arabi l’organizzazione delle Next Gen Finals dal 2023 al 2027. Da Milano, il torneo che riunisce i migliori U21 del pianeta e che lanciò Sinner nel 2019, trasloca a Gedda per una prima volta assoluta: mai, infatti, il grande tennis aveva avuto accoglienza nel paese.
Si giocherà dal 28 novembre al 2 dicembre, sul cemento indoor del King Abdullah Sports City, con montepremi aumentato del 40% (da 1,6 milioni a 2) rispetto all’ultima edizione milanese.
Nel 2027 il Mondiale di basket di svolgerà a Doha. Si passerà dunque in quattro anni dalle Filippine, il più grande paese al mondo in cui il basket è lo sport più amato e seguito, al Qatar, la cui nazionale vaga nelle parti basse del ranking e il cui campionato non ha più di 8 squadre. A febbraio 2024 Doha avrà anche i Mondiali di nuoto, inseriti incomprensibilmente in inverno e all’inizio di una stagione olimpica.
"Lo spagnolo non può essere preso come esempio da mutuare, non ha nulla da insegnare a Jannik. Eppure qualche illuminato pensatore italico continua a criticarlo"
La tennista aveva iniziato la collaborazione col coach spagnolo ad aprile. «Sento il bisogno di riflettere su quello che farò in futuro», ha scritto sui social.
A Repubblica: «Io e Zverev condividiamo il rapporto di odio e amore con i nostri papà coach, ci confrontiamo spesso. Gesto scaramantico? Uso sempre la stessa doccia».
Jannik era vicino all’eliminazione a Wimbledon, poi un improvviso dolore al petto ha costretto il bulgaro Dimitrov al ritiro. Al confronto, Arrigo Sacchi è uno sfortunato
Il Guardian racconta la "noiosissima sala stampa di Wimbledon", in cui "i giornalisti dei tabloid odiano i pomposi americani, i blogger nerd odiano gli insipidi giornalisti di gossip. E Tutti odiano il tizio dell'Atp"