Entra Egonu, rischia l’Italia. Mazzanti vuole vincere l’Europeo con il “bel gioco”
3-0 alla Spagna, Antropova trascina. Solo un paio di momenti di blackout dopo l'ingresso della Egonu
Db Torino 23/08/2023 - Campionato Europeo Pallavolo femminile / Italia-Croazia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Federica Squarcini-Alessia Orro
L’Italia di Mazzanti è un carro armato. Il cannone Antropova spinge le azzurre della pallavolo ancora una volta alla vittoria alla prima gara da dentro o fuori. La vittoria è però anche del gruppo in questo Europeo diffuso e giocato fra Belgio, Italia, Estonia e Germania.
Ieri sera, durante gli ottavi contro la Spagna, l’Italia ha confezionato un altro 3-0. La conferma di un gruppo con tante componenti nuove che però si candida al trionfo finale. A guidare le ragazze italiane c’è sicuramente la Antropova che italiana lo è da nemmeno un mese.
La Gazzetta ripercorre la vittoria contro la Spagna:
“Ma al di là del risultato, che resta la cosa più importante della serata visto che qui ci si gioca un Europeo che l’Italia vuole vincere, anche il “come” ha la sua importanza, soprattutto in previsione delle partite più difficili, quelle decisive per arrivare fino alla finale. L’Italia ha avuto un paio di momenti di blackout, in cui ha preso parziali importanti da una Spagna volenterosa, ma non irresistibile. Pause che con squadre più attrezzate di questa potevano portare alla sconfitta nel set. Cosa che invece non è successo perché comunque le risorse di questa Italia comunque sono importanti. Quindi alla fine l’azzurro prevale per la sua forza, ma il meccanismo ha mostrato tracce di sabbia negli ingranaggi“.
Le pause sono concise con l’ingresso in campo della Egonu. Certo lei non è la sola e unica responsabile della sabbia negli ingranaggi. Ma l’ingresso della coppia Bosio-Egonu doveva far rifiatare l’Italia e hanno finito invece per favorire la rimonta iberica che ha messo a rischio il set. Ne parla il Corriere dello Sport:
“Mazzanti ha continuato per la sua strada con il doppio cambio, ma gli innesti della coppia Bosio-Egonu sono coincisi con le rimonte iberiche, che hanno portato la Spagna ad arrivare ad un passo ad essere la prima squadra a vincere un parziale contro il sestetto tricolore“.
