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Allegri: «In otto anni alla Juve non ho mai detto che non lotteremo per lo scudetto»

Alla Gazzetta: «Alla Juventus non puoi permetterti di farlo. Bisogna partire con le ambizioni per ottenere il massimo: è sempre stato così».

Allegri: «In otto anni alla Juve non ho mai detto che non lotteremo per lo scudetto»
Mp Empoli 22/05/2023 - campionato di calcio serie A / Empoli-Juventus / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

La Gazzetta dello Sport intervista l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri. Parla di Vlahovic, che nell’amichevole negli Usa contro il Real Madrid ha segnato la rete del 3-1 entrando nel finale del match.

«Sono molto contento per lui, prima della partita abbiamo deciso insieme che sarebbe venuto in panchina e avrebbe giocato una quindicina di minuti. Dusan non era molto convinto, invece è stato utile. Vlahovic è entrato bene: a parte il gol ha giocato bene tecnicamente e ha allungato la squadra».

Intensità, ma anche difesa alta e costruzione dal basso: sono questi gli aspetti su cui state lavorando di più per costruire la Juventus 2023-24? Allegri:

«Sono cose che abbiamo sempre fatto, quest’anno però abbiamo il vantaggio di giocare una partita a settimana e credo che questa squadra abbia bisogno di cinque giorni per poter lavorare, per migliorare soprattutto nell’autostima e nella costruzione del gioco. Però dobbiamo ancora capire che ci sono momenti della partita in cui dobbiamo rallentare. Contro il Real Madrid, per esempio, abbiamo perso troppe palle gratuite e su questo possiamo crescere. Però nei ragazzi vedo grande attenzione e grande voglia di fare bene».

Senza le coppe la Juventus diventa una pretendente accreditata per lo scudetto? Allegri:

«Parlare ora di scudetto non ha senso, abbiamo iniziato un percorso, bisogna lavorare e nessuno qui si tira indietro. Io sono all’ottavo anno sulla panchina bianconera e da quando sono qui non ho mai detto che non lotteremo per vincere lo scudetto, anche perché alla Juventus non puoi permetterti di farlo. Bisogna partire con le ambizioni per ottenere il massimo, come è sempre stato nella storia di questo club. Poi se saremo bravi a marzo lo vedremo, però sicuramente avremo una lunga strada da percorrere».

Danilo ha ereditato la fascia di capitano da Bonucci, ma chi sarà il suo vice in questa stagione?

«Alex Sandro e Rabiot. Quando non giocherà il primo toccherà al secondo, perché Adrien è giusto che salga nelle gerarchie».

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