Zola: «Dipenderà molto dal mercato, ma il Napoli può vincere ancora e aprire un ciclo»
Alla Gazzetta: «Rudi Garcia mi piace, è un allenatore preparato tatticamente e una persona equilibrata. Kvara? È il George Best moderno»

Bergamo 09/12/2021 - Champions League / Atalanta-Villareal / foto Image Sport nella foto: Gianfranco Zola
La Gazzetta dello Sport intervista Gianfranco Zola. Tanti i temi trattati, dalla Serie A al Napoli campione d’Italia.
«Dipenderà molto dal mercato, ma il Napoli può vincere ancora, aprire un bellissimo ciclo».
Zola parla del Napoli e del Cagliari promosso in Serie A.
«Con la promozione del Cagliari mi sono emozionato in maniera forte, Ranieri ha fatto una roba fantastica. Con lo scudetto del Napoli, beh, quasi alla stessa maniera. La cavalcata dello scorso anno è stata una bellissima, forte, potente, mai in discussione. Spalletti ha fatto un lavoro straordinario, una cosa grandiosa. Pensavo restasse, ma attenzione: Rudi Garcia mi piace».
A tal punto da poter rivincere il prossimo scudetto? Zola:
«E perché no? Certamente il mercato sarà importante perché bisognerà sostituire Kim, perché magari Osimhen se lo vengono a prendere. Di certo Garcia è un allenatore preparato tatticamente e una persona equilibrata. Bella scelta».
Su Kvaratskhelia:
«È stata la sorpresa del campionato. Un gran giocatore. È il George Best moderno».
A Zola viene chiesto da chi si aspetta di più nel prossimo campionato.
«Forse, e parlo di Serie A, dall’Inter. Ma molto, e anche qui rientriamo nel mercato, dipenderà dalla cessione o meno di Onana, un elemento di grandissimo peso e qualità. E poi, non so cosa succederà a Brozovic: io stravedo per lui. Poi sono curioso di rivedere la Lazio: bel calcio quello di Sarri. Fra gli altri allenatori mi sono piaciuti Palladino e Zanetti ma la bellissima sorpresa, bellissima davvero, è stata rappresentata da Thiago Motta col suo Bologna. Veramente bravissimo».