L’ex vice allenatore del Fenerbahçe: «Un talento puro con un sinistro inconfondibile sicurezza, è ambizioso e sicuro delle sue capacità»

Arda Guler sembra il nuovo fenomeno del Real Madrid, un nuovo Odegaard il cui destino dovrebbe essere diverso dal norvegese. Il giocatore turco arrivato a Madrid dal Fenerbahçe, era nel mirino del Milan e del Napoli. Il Real però è sempre il Real. Florentino punta molto sul giovane che già in allenamento mostra le sue incredibili doti.
Arda Guler is definitely Him!
— Miss ADEL🦋🦚🌹 (@a_derll) July 12, 2023
Il quotidiano spagnolo As ha intervista qualcuno che lo conosce molto bene. Il vecchio vice allenatore del Fenerbahçe, Filipe Almeida:
«Un talento puro, un giocatore creativo con un sinistro inconfondibile e un enorme potenziale di sviluppo. Ricordo di averlo visto molte volte, durante e dopo l’allenamento, accanto a giocatori più esperti come Mesut Özil o Luís Gustavo. Era curioso di conoscere tutti i dettagli che potevano aiutarlo a svilupparsi».
Il giovane ha sempre mostrato una certa sicurezza. Il Real era la naturale destinazione per un calciatore come lui:
«Se c’è una caratteristica che lo definisce, è la sua sicurezza, la sua ambizione e l’idea che aveva delle sue capacità. Pertanto, è stato proposto di raggiungere club di questa dimensione. A quel tempo, stava già compiendo passi consistenti per affermarsi nella prima squadra di un grande club come il Fenerbahçe. Ricordo un episodio durante una partita, che sarebbe stata una delle sue prime in prima squadra, quando ci fu un calcio di punizione al limite dell’area avversaria… Arda Güler prese la palla, pieno di fiducia, nonostante il fatto che accanto a lui c’erano Mezut Ozil e Irfan Can, giocatori con uno status molto più alto all’epoca».
Arda Guler moved me today again, can’t wait to see him in an actual game nowpic.twitter.com/3PEvB2NIHF
— Dr Yash (@YashRMFC) July 11, 2023
Di certo, Guler dà il suo meglio nella trequarti avversaria ma la sua posizione è da tipico numero 10:
«Centrocampista offensivo, un tipico numero 10 con libertà di arrivare al pallone. Ma poiché il suo piede più forte è il sinistro, può giocare anche sulla fascia destra, permettendogli di affacciarsi all’interno per crossare, fare l’ultimo passaggio o tirare. Vedo molte somiglianze con James Rodríguez e Luka Modric, a causa della sua grande qualità tecnica, passaggio, visione e capacità decisionale».
Chiaro che il Real porta con sé enormi pressioni, sarà capace di gestirle o farà lo stesso percorso di Odeegard:
«Penso che dovrebbe rimanere per capire il contesto e la cultura del club, dato che avrà l’opportunità di lavorare con grandi giocatori e uno dei migliori allenatori del mondo. Se mantiene i livelli di fiducia che ha mostrato dal primo momento in cui è stato convocato, prevedo che non sentirà la pressione di quella maglia».