Una filosofia di gestione aziendale: ha deciso di accentrare sempre più i poteri decisionali. Anche Pompilio ha responsabilità limitate

Con l’addio ufficiale di Cristiano Giuntoli al Napoli, il presidente De Laurentiis è sempre più da solo al comando del club, scrive la Gazzetta dello Sport. Accanto al numero uno del Napoli, ad avere funzioni operative sono soltanto l’amministratore delegato Chiavelli e lo scout Micheli.
Quella di De Laurentiis è una “filosofia di gestione aziendale“, scrive la rosea. Nell’estate del 2018, quando a Dimaro i tifosi gli chiedevano di prendere Cavani, De Laurentiis rispose: «Sono io il vostro Cavani».
“Quella che allora sembrò una battuta provocatoria è in effetti una filosofia di gestione aziendale”.
De Laurentiis ha fatto qualcosa di simile il 12 maggio, dopo la cena di addio con Luciano Spalletti, quando ai tifosi che aspettavano davanti al ristorante rispose: «State tranquilli, ci sono sempre io».
“Insomma è come se oggi, a cinque anni di distanza di quel paragone con Cavani, De Laurentiis dicesse: «Sono io il vostro Osimhen». E infatti dalla perdita della guida tecnica dello scudetto a quella del direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, il presidente ha deciso di accentrare sempre più i poteri decisionali. Un uomo solo al comando”.
Oltre a De Laurentiis, nel Napoli hanno funzioni operative solo Chiavelli e Micheli. Tra l’altro, al momento, Micheli e Mantovani sono senza contratto.
“Attorno a De Laurentiis l’unico veramente operativo è l’amministratore delegato, Andrea Chiavelli, per il resto i più stretti collaboratori dell’area tecnica sono il genero Antonio Sinicropi (compagno della figlia Valentina, entrata anche lei nell’area marketing del club) e gli scouting Maurizio Micheli e Leonardo Mantovani, invidiati da molti club per le loro profonde e smisurate conoscenze. E uno degli effetti collaterali di questo ulteriore accentramento è che da oggi Micheli e Mantovani sono senza contratto: gli è stato garantito che in ritiro a Dimaro, in Trentino, fra un paio di settimane, gli sarà sottoposto il nuovo accordo da firmare. Ma formalmente non sono più tesserati per il club”.
Il presidente non cambierà la formazione dirigenziale, per questa sessione di mercato.
“Comunque per questa sessione di mercato De Laurentiis ha deciso di restare con questa formazione dirigenziale. Lo stesso Giuseppe Pompilio, rimasto come vice direttore sportivo, ha responsabilità limitate essendo considerato uno stretto collaboratore del “fuggitivo” Giuntoli. Poi a settembre il presidente farà una riflessione se e quando prendere un nuovo dirigente per l’area sportiva, che resta al momento abbastanza sguarnita. Ma siccome fatti e numeri sono dalla parte del produttore cinematografico, fino a prova contraria ha ragione lui”.