Berrettini: «Devo proteggermi da quello che si scrive sui social. Anche i messaggi positivi possono condizionarmi»

In conferenza: «Anche un ‘quest’anno andiamo a vincere Wimbledon’, per esempio, è un messaggio che comunque può entrarti in testa e condizionarti».

Berrettini

Italy's Matteo Berrettini gestures as he reacts during his Monte-Carlo ATP Masters Series tournament round of 64 tennis match against US' Maxime Cressy in Monaco on April 10, 2023. (Photo by Valery HACHE / AFP)

Il destino a volte sembra essere beffardo. Il tabellone di Wimbledon ha messo insieme al primo turno Berrettini e Sonego. L’ultimo incontro fra i due è finito con il romano in lacrime per via dell’incapacità di ritrovare una condizione ottimale. “La scena resta indelebile: a Stoccarda Berrettini perde male, giocando malissimo, e lascia il campo affranto, in lacrime. Con il suo amico che cerca di consolarlo“.

In conferenza stampa ha parlato delle sue condizioni:

«Sono stato meglio e sono arrivato con più fiducia, ma ho tanta voglia di godermi il derby e le emozioni in campo, l’emozione, l’adrenalina, la tensione. In questi mesi di stop mi sono sempre domandato cosa mi piacesse di più fare. E gira che ti rigira ho sempre risposto che volevo competere. Quindi eccomi qui, affamato di emozioni».

Una battuta anche sul match a Stoccarda contro Sonego:

«Giocare un derby non è mai semplice, soprattutto con Lorenzo che, come ho sempre detto, è il miglior amico sul tour. E in particolare dopo il match a Stoccarda, in cui non sono riuscito a performare come volevo. Le lacrime dopo quella sconfitta erano legate la fatto che non mi ero riuscito a divertirmi durante il match. Volevo tornare a sentire quelle sensazioni di cui ho parlato prima e non ci ero riuscito».

Sulle critiche social:

«Ho bisogno di proteggermi da quello che si scrive sui social. Non solo le cose negative che indubbiamente sono arrivate nell’ultimo periodo, ma in un certo senso anche dai messaggi positivi. Anche un ‘quest’anno andiamo a vincere Wimbledon’, per esempio, è un messaggio che comunque può entrarti in testa e condizionarti. Quindi ho deciso di concentrarmi su quello che mi ha permesso di arrivare a determinati risultati. Testa bassa, lavorare e fidarmi del mio team e della mia famiglia. Lo faccio per me stesso, per stare meglio».

La stagione di Berrettini sembra quindi poter iniziare di nuovo. A Montecarlo lui c’era ma un nuovo infortunio agli addominali lo ha costretto a dare forfait e a saltare tutta la sulla terra rossa. A Stoccarda un altro rientro amaro. Difendeva il titolo ma al primo match contro l’amico Sonego ha perso giocando malissimo. Nemmeno l’Atp 550 del Queen’s per via del riacutizzarsi del fastidio all’addome, uscendo dalla top 30 per la prima volta in quattro anni.

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