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Italia U20, Gravina: «In Argentina, nonostante la sconfitta in finale, uno spot meraviglioso per il calcio italiano»

Il presidente Gravina ha accolto la squadra in Figc. Il portiere Deplanches: «Abbiamo dimostrato di potercela giocare con Brasile e Inghilterra»

Italia U20, Gravina: «In Argentina, nonostante la sconfitta in finale, uno spot meraviglioso per il calcio italiano»
Italy's midfielder Cesare Casadei (covered) celebrates with teammates after scoring a goal during the Argentina 2023 U-20 World Cup semi-final match between Italy and South Korea at the Estadio Unico Diego Armando Maradona stadium in La Plata, Argentina, on June 8, 2023. (Photo by JUAN MABROMATA / AFP)

L’Italia Under 20 è rientrata a casa dopo la sconfitta subita in finale nel Mondiale di categoria contro l’Uruguay. Un percorso straordinario iniziato nel silenzio generale di tutti, poi le vittorie, le prodezze, il gioco dei ragazzi di Nunziata hanno puntato i riflettori su questa Italia.

I protagonisti che in Italia vengono colpevolmente ignorati o dimenticati, all’estero o in nazionale mostrano di essere pronti per grandi palcoscenici. Basta solo un po’ di fiducia in più. Al rientro in Italia ad accoglierli c’era Gabriele Gravina, presidente della Figc:

«Faccio i complimenti ai calciatori, al tecnico, al coordinatore Viscidi e a tutto lo staff, quello che sono riusciti a fare in Argentina, nonostante la sconfitta in finale, è stato uno spot meraviglioso per il calcio italiano. Abbiamo giovani talenti che richiedono di essere impiegati, senza cercare in maniera spasmodica giocatori dall’estero a mio avviso non sempre di grande qualità. In questi anni è stato fatto un lavoro strategico nel Club Italia con tecnici e staff molto preparati. Noi svolgiamo un ruolo di investimento e di formazione per questi ragazzi che riteniamo insostituibile, devono però crederci anche le società».

Durante l’incontro è intervenuto anche il tecnico Nunziata:

«È stata un’esperienza magnifica il merito va alla Figc, a tutta la delegazione che ci ha sostenuto durante la competizione e in particolare a voi calciatori. Avete dimostrato a tutti di essere un gruppo fantastico, siete stati squadra, avete giocato a calcio e vi siete divertiti. La nostra grande vittoria è stata coinvolgere i tifosi qui in Italia».

Le parole dei protagonisti anche, come il portiere del Vicenza, Deplanches:

«Siamo consapevoli di aver raggiunto un risultato storico e di aver giocato un grande Mondiale. Siamo contenti anche se perdere in finale fa molto male. Torniamo a casa con un argento che rappresenta un grande traguardo. Abbiamo dimostrato che i giovani forti, in Italia, ci sono. Abbiamo giocato con Brasile e Inghilterra, nazioni che credono molto nei giovani e abbiamo dimostrato di potercela giocare. Bisogna credere di più nei giovani e non aspettare troppi anni di gavetta, bisogna rischiare e buttarci dentro prima».

E infine, l’unico che in Serie A si è conquistato la titolarità, Baldanzi:

«Abbiamo fatto la storia, siamo orgogliosi. La Serie A ti dà molta esperienza, ringrazio la società che mi ha dato fiducia e mi ha fatto vivere questa stagione e 13 anni fantastici».

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