Lo spiega il Guardian: “Il Chelsea è in trattative avanzate per una sponsorizzazione con Stake.com”

Il Chelsea ha appena concluso una stagione complicata. Inoltre, i Blues devono fare i conti con i troppi soldi spesi (oltre mezzo miliardo di sterline nelle parentesi di mercato) e la mancata partecipazione alle coppe europee. E in questi giorni hanno inizio le prime difficoltà, con la disapprovazione dei tifosi. Scrive il Guardian:
“Il Chelsea è in trattative avanzate per una sponsorizzazione di magliette di un anno con Stake.com. Nonostante l’imminente divieto di sponsorizzazione di betting che inizierà alla fine della stagione 2025-26. Un sondaggio tra i fan condotto dal Chelsea Supporters ‘Trust ha rilevato che il 77% non è d’accordo o è fortemente in disaccordo con l’accordo proposto con Stake”.
Come spiegato dal The Athletic, infatti:
“Ad aprile, i club della Premier League hanno votato per un divieto storico alle società di gioco d’azzardo che sponsorizzano la parte anteriore delle magliette, sebbene saranno ancora consentite le sponsorizzazioni sulle maniche e la pubblicità a LED a bordo campo. Nel provvedimento si dà tempo ai club fino alla stagione 26/27 per trovare sponsorizzazioni alternative”.
Stake non è solo un’azienda di cryptovalute e scommesse, ma detiene anche la proprietà di piattaforme online dedicate al mondo del Casinò.
Stake offre la possibilità di utilizzare la sua stessa valuta all’interno del suo sistema, ma questo non cambia il parere dei tifosi. Tuttavia, il Chelsea ci tiene a sottolineare che:
“L’azienda non ha finalizzato alcun accordo con nessun brand”.
Ma i tempi stringono, perché il main sponsor attuale del club inglese, ovvero il marchio telefonico Tre, sta per arrivare al suo ultimo giorno di sponsorizzazione. Anche Paramount plus, mentre si impegnava a trovare un accordo con l’Inter, stava per firmare anche con la squadra di Londra, ma qualcosa ha portato a un no.