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Carnevale: «Più delle sue qualità tecniche, di Kvara mi ha impressionato la personalità»

Al CorSport: «Nel gol all’Atalanta c’è la sintesi di Kvara: mette in imbarazzo qualsiasi difensore, è un fuoriclasse, ti sbatte in faccia tutta la sua genialità».

Carnevale: «Più delle sue qualità tecniche, di Kvara mi ha impressionato la personalità»
Atalanta's Italian defender Rafael Toloi (L) and Napoli's Georgian forward Khvicha Kvaratskhelia go for the ball during the Italian Serie A football match between Napoli and Atalanta on March 11, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

Il Corriere dello Sport intervista Andrea Carnevale, osservatore dell’Udinese. Il tema è Kvaratskhelia. Carnevale esalta non solo le qualità tecniche dell’attaccante del Napoli, ma soprattutto la personalità. Ieri Kvara è stato eletto Mvp della Serie A.

«Verrebbe sin troppo facile parlare delle sue qualità tecniche, ma un ragazzo che a ventuno anni arriva in Italia e si impone con quella naturalezza ha innanzitutto una personalità fuori dal comune. Questo giovanotto, non appena sceso dall’aereo, già giocava con quell’autorevolezza che si è portato appresso. È stato tra i protagonisti indiscutibili di uno scudetto a Napoli, dove vincere non è facile, come insegna la storia. Non so se ha sbagliato qualche partita, forse sì, perché a volte è umano, ma cos’altro possiamo aggiungere per dire che è un grande, dalle enormi risorse capace di arrivare tra i giganti?».

Carnevale è convinto: prima o poi sarà Kvara a diventare un riferimento e si cercherà tra i suoi eredi chi gli somiglia di più.

«Un giorno, vedrete, sarà Kvara il punto di riferimento e si cercherà tra i suoi eredi quello che più gli somiglia».

La sua genialità, dichiara Carnevale, sta nel gol all’Atalanta. Si è vista, in quella rete, la capacità che ha Kvara di mettere in difficoltà qualsiasi difensore.

«Nella rete che fece all’Atalanta c’è la sintesi di Kvara, di chi mette in imbarazzo qualsiasi difensore, di chi è un fuoriclasse e ti sbatte in faccia tutta la sua genialità dalla quale non puoi che restare conquistato o peggio ancora disorientato».

E la sua crescita ancora non si è conclusa. Carnevale commenta il premio: meritatissimo.

«E ci mancherebbe. Può ancora migliorarsi, ovviamente. Stiamo parlando di un 2001. Ha la tenacia, la fame di chi non si accontenta, usa tutte le conoscenze che ha, quel tiro a giro che è meraviglioso. Un fuoriclasse, in prospettiva».

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