Ormai fischiano e urlano per ogni cosa. “I francesi non vedono il tennis come un delicato pezzo da museo, e ora sono anche ubriachi”

Una volta era Roma, così. Lo stadio del tennis quasi come quello del pallone. Pieno di gente che fa casino, scomposta, lontana dall’etichetta dei gesti bianchi. Ora è Parigi. Il Roland Garros ha un serio problema di maleducazione del pubblico.
Ne scrive il Telegraph, partendo dallo sfogo di Daria Kasatkina, l’ultima giocatrice a rimproverare i tifosi francesi per il loro comportamento. Ma è un elenco in crescendo quello dei tennisti che si lamentano. La scorsa settimana Novak Djokovic si è lamentato di “individui… cui piace fischiare ogni singola cosa che fai”, mentre l’ucraina Marta Kostyuk ha affermato che “le persone dovrebbero essere onestamente imbarazzate”. Il numero 1 americano Taylor Fritz non ha commentato pubblicamente, ma è stato costretto a zittire il pubblico che lo fischiava dopo aver battuto il francese Rinderknech al secondo turno.
“Come ha fatto il Roland Garros – questa enclave chic di 34 acri, popolata da personale vestito di lino che sarebbe potuto scendere da un superyacht – a trasformarsi in una fossa ribollente di odio?”, si chiede il Telegraph.
“Per quanto sia allettante pontificare sulla psiche nazionale, la risposta più semplice è di solito quella corretta. Su questo principio, vengono in mente due fattori. Uno, fa molto caldo. Due, molti sono ubriachi. La birra non è mai stata così disponibile a questo evento. Dove una volta dovevi fare la fila ai bar, ora ci sono rubinetti self-service”.
Ma “anche quando sono sobri, i francesi sono troppo vivaci. Non vedono il tennis come un delicato pezzo da museo – come tendono a fare gli avventori di Wimbledon – ma come una parte viva della loro cultura. Ogni cittadino francese avrà un club di tennis nella sua città natale, e questi fan arrivano nel 16° arrondissement con opinioni forti”.
Insomma il pubblico del Roland Garros è “notoriamente indisciplinato. Ma anche così, nessuno si aspettava il tipo di casino che abbiamo visto negli ultimi otto giorni”. Il Telegraph scrive di “atmosfera delirante”.