Origi guadagna 4 milioni, Dybala 4,5. Maldini si arrampica sugli specchi (Gazzetta)
Comprensibile la difesa d’ufficio di ogni scelta, ma far finta di niente sul fallimento di Origi è negare l’evidenza.

Db Riad (Arabia Saudita) 18/01/2023 - Supercoppa Italiana / Milan-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paolo Maldini
Il momento difficile del Milan dopo l’eliminazione in Champions. La Gazzetta torna sulle parole di Maldini a fine partita.
«Sarebbe stato molto più semplice e meno oneroso andare su un giocatore come Dybala. Ma sarebbe stato un acquisto giusto per il nostro progetto? Sarebbe stato condiviso dalla proprietà? No… Bisogna rischiare con i giovani».
E commenta:
In linea di principio, l’obiezione regge se ci si riferisce soltanto a De Ketelaere. Ma appena si considera l’ingaggio di Origi, le pregiudiziali su Dybala inadatto per il Milan diventano friabili, non reggono più. L’argentino lasciato libero dalla Juve ha compiuto 29 anni lo scorso novembre, è passato alla Roma con uno stipendio di 4,5 milioni più bonus. L’attaccante belga, 28 anni lo scorso aprile, percepisce 4 milioni netti: il suo impatto sui conti economici milanisti è quindi di poco inferiore rispetto al pacchetto-Dybala per i romanisti.
Comprensibile la difesa d’ufficio di ogni scelta, ma far finta di niente sul fallimento di Origi è negare l’evidenza. Non c’è la controprova, però serpeggia un dubbio: magari con un Dybala in più, il Diavolo avrebbe avuto più chance. No alla Joya, sì a Origi: così si è deciso, pazienza. Maldini ammetta che sarebbe potuta andare meglio. Il resto sono arrampicate sugli specchi che non servono a nessuno.