Il Guardian: «La Ferrari faccia sfogare Leclerc, il tutto per tutto è meglio della mediocrità»
"Perché non lasciargli il pieno controllo e assecondare la sua aggressività? Almeno ci godiamo un pilota che spinge al limite"
Ferrari's Monegasque driver Charles Leclerc reacts in the paddock after retiring from the Bahrain Formula One Grand Prix at the Bahrain International Circuit in Sakhir on March 5, 2023. (Photo by Giuseppe CACACE / AFP)
“Non è meglio fallire gloriosamente che accettare l’ignominia della mediocrità?“. Secondo il Guardian è il momento che la Ferrari diventi Charles Leclerc, che si giochi il tutto per tutto, che non si faccia prendere da una triste consolidazione di risultati, appunto, mediocri.
Secondo Giles Richards “questo non è sicuramente il momento per un approccio conservativo da parte della Ferrari. Per il bene dello sport, la Scuderia, c’è da sperare, resisterà alla tendenza a soffocare gli istinti artistici di Charles Leclerc e la sua danza sul filo del rasoio con un’auto recalcitrante”.
“Perché non lasciargli avere pieno controllo e assecondare la sua determinazione aggressiva in modo tale da poter almeno godere di un pilota che spinge al limite?”.
Tanto, si sa che ormai anche questo Mondiale è della Red Bull, scrive il quotidiano inglese, LL Cool J introduce Logan Sargeant della Williams sulla griglia prima della gara.
Dicono, scrive ancora il Guardia, che Leclerc “deve temperare il suo istinto competitivo per ottenere risultati solidi. Eppure è la sua abilità e volontà di spingere così forte che lo rende così accattivante”. E “sapere quanto sia spigolosa la Ferrari rende solo gli sforzi di Leclerc per dominarla ancora più avvincenti”.
“Mentre la fisica potrebbe non essere sconfitta, quanto è bello guardare Leclerc tentare di sfidare le leggi della natura?”.
