La Juventus con nove punti di penalizzazione tornerebbe sesta a quattro punti dal Milan

In linea teorica sarebbe in corsa per la Champions ma incombono l'inchiesta e le decisioni della Uefa che potrebbe escludere i bianconeri dalle coppe

Juventus nove punti penalizzazione Allegri Elkann

Mg Milano 26/04/2023 - Coppa Italia / Inter-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Sono state pubblicate le motivazioni della decisione del Collegio di garanzia del Coni in merito alla questione Juventus. Sembra che si vada che verso una riduzione della penalizzazione al club bianconero: dal meno 15 forse si potrebbe arrivare al meno 9 che fu la richiesta iniziale della Procura Figc.

In caso di nove punti di penalizzazione, la Juventus retrocederebbe a quota 57, al sesto posto in classifica. Appena un punto dietro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e quattro punti dietro il Milan di Stefano Pioli che risalirebbe al quarto posto.

Ma è tutto da vedere soprattutto in merito alla circostanza che la Juventus possa partecipare alle prossime coppe europee. È infatti ancora in corso l’inchiesta portata avanti dalla Uefa, che potrebbe avere conseguenze molto più dure rispetto a quelle della giustizia sportiva italiana e che potrebbe portare ad escludere la squadra di Massimiliano Allegri dalle prossime coppe europee per uno o più anni almeno. Di fronte a questa possibilità anche la posizione in classifica della Juventus rispetto a quanto conquistato sul campo in una stagione densa di vicissitudini giudiziarie non avrebbe più alcun senso di essere presa in considerazione.

Sulle motivazioni del Collegio di Garanzia, la Gazzetta dello Sport scrive:

per i giudici dell’ultimo grado della giustizia sportiva vanno rimodulate le responsabilità relative agli “amministratori privi di deleghe della Juventus” con un effetto che può anche rimbalzare sull’entità della penalizzazione per il club. “Considerato, infatti, che la misura della sanzione della penalizzazione inflitta alla Juventus risulta determinata in relazione alle accertate violazioni dei suoi rappresentanti e dei suoi dirigenti, nonché dei suoi amministratori senza delega, il venir meno, per l’accertato vizio motivazionale, della sanzione per questi ultimi si riflette, allo stato, anche sulla sanzione complessiva irrogata alla società e rende, quindi, necessaria una nuova valutazione della Corte Federale d’Appello sulle eventuali responsabilità dei singoli amministratori senza delega e poi anche della stessa società Juventus”.

Il tema è quello di specificare se l’apporto di dirigenti senza deleghe, in pratica quelli del Cda (mentre sulle responsabilità degli apicali non c’è nessuna indicazione tanto che le inibizioni sono già state confermate) è stato valutato nella determinazione dei punti di penalizzazione.

Sembra esplicito l’indirizzo verso un ridimensionamento della sanzione per il club, che potrebbe anche far tornare la vicenda alla famosa richiesta di nove punti della Procura federale. 

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