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Il Napoli lavora per costruire il suo impero nel calcio che sta cambiando le gerarchie (The Athletic)

Elogio del club di De Laurentiis e della “prontezza a improvvisare e sperimentare: se un metodo fallisce, provano qualcos’altro”

Il Napoli lavora per costruire il suo impero nel calcio che sta cambiando le gerarchie (The Athletic)
Napoli's French midfielder Tanguy Ndombele (C-R) celebrates with his teammates after scoring his side's fourth goal during the Italian Serie A football match between Torino and Napoli on March 19, 2023 at the Olympic stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Su The Athletic si parla di dinastie e imperi calcistici europei. Fra gli imperi citati ci sono squadre pioneristiche, come il Napoli. Il portale inglese inizia la sua riflessione partendo da un saggio scritto da Sir John Glubb nel quale parla del destino degli imperi. Un po’ come l’Anaciclosi di Polibio.

Nella storia troviamo una piccola nazione, trattata come insignificante dai suoi contemporanei, emergere improvvisamente dalla sua patria e invadere vaste aree del mondo”. Cambia la parola “nazione” in “squadra di calcio” e il senso regge: gli attuali leader di campionato in Europa non hanno necessariamente storie piccole, ma certamente all’inizio non si pensava potessero competere per il titolo in questa stagione“.

Ovviamente si parla di Arsenal, ma si parla anche degli azzurri di Spalletti:

Il Napoli, promosso di recente in Serie A nel 2007, sta raggiungendo quello che è solo il suo terzo scudetto, il primo dal 1989-90. Gli ultimi 20 titoli italiani sono stati vinti da Juventus, Inter o Milan“.

Il saggio sopra citato dimostra che la durata di un impero rimane costante e attraversa un ciclo di fasi che si ripetono. La prima è fase pioneristica, si passa per la fase del commercio e della ricchezza e si finisce con la decadenza. Il Napoli si trova nella prima fase:

“Il ruolino di marcia del Napoli in Serie A (23 vittorie su 27 partite) è alla pari, in questa fase della stagione, con il record di 102 punti della Juventus nel campionato nel 2013-14. Glubb descrive la “prontezza a improvvisare e sperimentare” allo scoppio di un eventuale impero, “se un metodo fallisce, provano qualcos’altro”. Il Napoli è probabilmente la squadra tatticamente più adattabile del calcio europeo. Ha appena battuto l’Eintracht Francoforte  negli ottavi di finale di Champions League, dominando il possesso palla all’andata e creando occasioni con contropiede e pressing alto“.

Durante il mercato il Napoli non ha preso nomi da prima pagina. Un esempio è Kim, ma non solo:

Kim Min-jae è arrivato dal Fenerbahce nel luglio 2022 e ha vinto il titolo di giocatore del mese della Serie A a settembre. Andre-Frank Anguissa non giocava bene in un Fulham destinato alla retrocessione nella Premier League 2020-21, ma ha brillato nel fluido centrocampo a tre del Napoli. Khvicha Kvaratskhelia era stato in prestito in Russia ma è stato prelevato dalla prima divisione georgiana ed è l’unico giocatore di Serie A in questa stagione con gol (12) e assist (10) a doppia cifra”.

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