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L’infortunio di Skriniar è un mistero, prima di prenderlo il Psg lo farà visitare (Le Parisien) 

Il difensore dell’Inter è sparito dai radar, il Psg inizia a preoccuparsi. Voci interne all’Inter dicono che «non esiste una data per la ripresa». 

L’infortunio di Skriniar è un mistero, prima di prenderlo il Psg lo farà visitare (Le Parisien) 
Db Milano 05/02/2023 - campionato di calcio serie A / Inter-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Milan Skriniar

Che fine ha fatto Milan Skriniar? Se lo chiede Le Parisien, visto che l’attaccante dell’Inter ha trovato un accordo per sbarcare al Psg in estate. E proprio dopo aver trovato l’intesa col club parigino è scomparso dai radar, per un infortunio che resta avvolto nel mistero.

Le Parisien scrive:

“Solo una presenza in dieci partite dell’Inter. Milan Skriniar è quasi scomparso dai radar, da quando è stato trovato un accordo di trasferimento con il Psg per un arrivo in estate. La colpa è un mal di schiena persistente. “Lombalgia”, “nervo sciatico doloroso”, “lombosciatalgia” (una combinazione dei primi due disturbi)… il motivo dell’indisponibilità non è completamente chiaro, né rivelato dal suo club, ma impedisce al difensore slovacco di presentarsi alle partite da metà febbraio. Unica eccezione: un ingresso all’80° minuto nell’ottavo turno di Champions League a Porto (0-0), il 14 marzo”.

Skriniar ha ripreso ad allenarsi individualmente solo tre giorni fa, scrive il quotidiano francese, che riporta le parole del giornalista della Gazzetta dello Sport, Filippo Conticello.

«In caso di semifinale contro il Milan, l’Inter avrà bisogno di lui, in particolare per contrastare Rafael Leão. Lo staff è piuttosto fiducioso: non è un problema semplice ma non è un grosso problema anche se c’è molta segretezza attorno a questo infortunio, che è l’unico vero primo allarme della sua carriera».

Un’altra fonte interna al club nerazzurro dichiara:

«Skriniar continua ad allenarsi separatamente. Finché soffre, non può allenarsi con i suoi compagni di squadra o giocare. Al momento, a nostra conoscenza, non esiste una data specifica per la ripresa».

Ora il Psg inizia a farsi qualche domanda.

“Qualcuno è preoccupato per uno stop prolungato e una mancanza di allenamento in gruppo, mentre altri vogliono essere più rassicuranti credendo che la malattia sia nota, identificata e curabile. Lungi dall’essere in dubbio, il suo arrivo a Parigi rimarrà condizionato, qualunque cosa accada, a una visita medica finale”.

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