Garanzini: la vittoria sulla Juve a tempo scaduto certifica la stagione trionfale del Napoli
Su La Stampa parla dello "scatto d'orgoglio del Napoli nel secondo tempo". La squadra che ha ritrovato la convinzione di trovare l’ispirazione vincente

Mg Torino 23/04/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: gol Giacomo Raspadori
Con il gol di Raspadori alla Juventus il Napoli si avvicina ancora di più allo scudetto: domenica potrebbe essere il giorno dei festeggiamenti. Su La Stampa, Gigi Garanzini scrive che la partita giocata dalla squadra di Spalletti allo Stadium certifica una volta per tutte la sua grande bellezza.
“Gran finale allo Stadium. E scudetto al Napoli una volta per tutte. Se non ancora con il sigillo dell’aritmetica, di sicuro con quello della suggestione, perché ad un primo tempo sciapo, in linea con le ultime uscite, è seguita una ripresa in grande stile: in cui, dai e dai, e nonostante tanti errori di rifinitura e di mira è arrivata a tempo scaduto la vittoria che certifica la stagione trionfale”.
Il gol di Raspadori è arrivato dopo le uniche due azioni della Juventus nella ripresa, ossia il gol annullato a Di Maria e il cross di Chiesa per Vlahovic, uscito di pochi centimetri sul fondo. Garanzini scrive:
“Sicché il verdetto, che parrebbe discutibile sulla base di quel finale convulso, in realtà di grinze ne fa poche”.
Una partita iniziata con entrambe le squadre a smaltire le scorie: la Juventus quelle delle fatiche di coppa, il Napoli quelle della delusione in Champions. Poi, nel secondo tempo, continua Garanzini, è arrivato lo scatto di orgoglio del Napoli.
“E se la Juve qualcosina l’aveva comunque creata, il Napoli si era fermato al solletico. L’unico vero spunto interessante è stato il mancato intervento del Var su un cazzotto gratuito di Gatti a Kvara che era molto semplicemente da rosso diretto, senza se e senza ma. Ma i tempi come è noto sono due. E nel secondo il film è
cambiato, per lo scatto d’orgoglio del Napoli. Che ha continuato, come negli ultimi tempi, a cercare invano l’ispirazione vincente nei paraggi dell’area avversaria: ma ha ritrovato la convinzione di volerci provare se non altro con l’intensità di prima”.
Raspadori ha trovato il colpo vincente.
“Sino al colpo vincente di Raspadori, con la complicità determinante della difesa”.