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Tre stage e 120 convocazioni, ma contro l’Inghilterra Mancini schiera l’Italia dell’Europeo (La Stampa)

Una girandola di analisi ed esperimenti con qualche colpo ad effetto in 20 mesi, ma quando il gioco si fa pericoloso per il ct vanno in campo sempre gli stessi 

Tre stage e 120 convocazioni, ma contro l’Inghilterra Mancini schiera l’Italia dell’Europeo (La Stampa)
Mg Monchengladbach (Germania) 14/06/2022 - Uefa Nations League / Germania-Italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Roberto Mancini

Tre stage e 120 convocazioni in tutto in venti mesi eppure contro l’Inghilterra l’Italia di Mancini sarà la stessa che ha vinto l’Europeo. Lo scrive La Stampa in un articolo a firma di Guglielmo Buccheri. Di quella formazione, Mancini ha escluso solo gli infortunati.

“Il giro d’Italia di Roberto Mancini, gioco forza, lo riporta al punto di partenza, venti mesi dopo la festa europea di Wembley e centoventuno giocatori cercati, provati e tenuti in sospeso (pochi) e rimandati (quasi tutti). Così accade che dentro ad uno stadio Maradona colorato di azzurro Nazionale i riflettori siano, di fatto, per i campioni d’Europa in carica per buona pace di chi si candida a sostituirli e di chi li aveva messi sul banco degli imputati, non a torto, per il pass Mondiale fallito un anno fa in queste ore”.

Retegui e Lorenzo Pellegrini sostituiranno Immobile/Raspadori e Chiesa, ma solo perché questi ultimi tre sono fermi in infermeria, infortunati.

Mancini ha sperimentato tanto, nei tre stage di Coverciano successivi all’Europeo. Ha convocato 35 calciatori nel gennaio del 2022, altri 53 a maggio dello stesso anno e 69 alla vigilia dello scorso Natale.

“Una girandola di analisi ed esperimenti con qualche colpo ad effetto: Gnonto su tutti, ma anche il giovanissimo Pafundi, entrambi nel gruppo azzurro qua a Napoli e da domani a Malta in vista della sfida di domenica sera sempre con in palio punti per qualificarci all’Europeo del 2024 in Germania. Dagli stage sono usciti anche i granata Ricci e Buongiorno, lo juventino Gatti e il laziale Cancellieri oltre a Salvatore Esposito, prima alla Spal ora allo Spezia. Quando il gioco si fa pericoloso – stasera l’Inghilterra vale la giusta ripartenza dopo il fallimento Qatar – il pericolo spetta a chi sa gestirlo, almeno la pensa così Mancini. Tradotto: in campo vanno i campioni di Wembley e se non lo fanno è perché infortunati”.

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