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Il Napoli di Spalletti non è legato a un dogma, sa adattarsi a chiunque (Gazzetta)

Il tecnico ha spremuto il meglio delle migliori idee in circolazione ed ha esaltato la capacità dei singoli. In Europa tutte vorrebbero evitare il Napoli

Il Napoli di Spalletti non è legato a un dogma, sa adattarsi a chiunque (Gazzetta)
Napoli's Polish midfielder Piotr Zielinski (C) celebrates with Napoli's Italian defender Giovanni Di Lorenzo (L) and Napoli's Georgian forward Khvicha Kvaratskhelia after scoring a penalty and his side's third goal during the UEFA Champions League round of 16, second leg football match between SSC Napoli and Eintracht Frankfurt at the Diego-Maradona stadium in Naples on March 15, 2023. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

Non c’erano tre squadre italiane ai quarti di Champions League dal 2005-06. Napoli, Milan e Inter sono riuscite a superare lo scoglio. La Gazzetta dello Sport dedica un focus alle italiane. E scrive naturalmente del meraviglioso Napoli di Luciano Spalletti.

“Il Napoli è arrivato ai quarti con la forza del gioco e con la bravura di giocatori acquistati un attimo prima che
diventassero inavvicinabili, e ci riferiamo a Osimhen e Kvaratskhelia. Luciano Spalletti ha lavorato per due stagioni alla costruzione di una squadra che oggi sa con esattezza che cosa fare e come farlo. Ha spremuto il meglio dalle migliori idee in circolazione – l’evoluzionismo posizionale di Guardiola, il pressing di riconquista di Klopp, i triangoli a salire di Sarri – e ha composto un suo mosaico. Il Napoli di oggi è multi-pensante, non vincolato a un dogma o a un unico libro guida. Sa adattarsi a chiunque. Kvaratskhelia e Osimhen assicurano la differenza della tecnica. Non c’è schema o ragionamento che possa prescindere dalla giocata di un grande giocatore, necessaria per completare l’azione o per venire fuori dalla palude che si crea quando l’avversario si mette di traversa. Kvaratskhelia e Osimhen da soli però non basterebbero, il contesto spallettiano ne esalta le capacità. Il format di Spalletti ha moltiplicato le doti di ciascun giocatore. Delle tre, il Napoli è l’italiana che le altre cinque vorrebbero evitare. Anche il Manchester City se la risparmierebbe, Guardiola sa che misurarsi con lo Spalletti di oggi equivale a un viaggio in profondità ignote. Il Napoli è l’italiana che ha più probabilità di vincere questa Champions. L’unico rischio sarà il campionato, la tentazione di crogiolarsi nel tepore dello scudetto in arrivo. Ma al tempo stesso il vantaggio accumulato permetterà di dosare le forze”.

 

 

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