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Festa scudetto a Napoli: si temono rapine e omicidi, agenti in borghese a presidiare la città (CorMez)

In città è già scattata l’allerta per quello che potrà accadere durante i festeggiamenti. Si teme un’impennata di atti vandalici e criminali

Festa scudetto a Napoli: si temono rapine e omicidi, agenti in borghese a presidiare la città (CorMez)
Napoli 02/03/2023 - magliette giocatori SSC Napoli a Borgo Santa Lucia / foto Image nella foto: magliette giocatori Napoli

Chi ha vissuto i festeggiamenti per il secondo scudetto del Napoli ha ancora negli occhi cosa successe in città, scrive il Corriere del Mezzogiorno: “una bolgia festosa, ma a tratti anche pericolosa e generò comunque un inevitabile degrado”.

Ora che la storia sembra sul punto di ripetersi e che la città è già colorata di azzurro, si teme cosa potrebbe accadere durante i festeggiamenti, quando la certezza dello scudetto sarà matematica. Il quotidiano ne scrive, annunciando quali saranno le misure in programma da parte delle forze dell’ordine, che già si preparano all’appuntamento. Si teme un’impennata di rapine e anche di omicidi: i festeggiamenti sono da sempre occasione di atti criminali. Ecco perché il dispiegamento di forze dell’ordine sarà massimo. Ci saranno agenti in borghese a presidiare i luoghi caldi della città.

“Il Napoli di Spalletti sta volando in vetta alla classifica e, finiti i freni dettati dalla scaramanzia, i tifosi e l’intera
città stanno attendendo con trepidazione il terzo scudetto della storia azzurra. Ma cosa potrebbe accadere durante i festeggiamenti? Dagli errori si impara e si pensa già alle contromisure. Forze dell’odine in borghese saranno dispiegate nei punti caldi. Perché al di là del degrado, dei fenomeni di vandalismo da festeggiamenti (che metterà a rischio auto parcheggiate in strada, monumenti, scalinate) c’è anche un’allerta dettata dai fenomeni criminali che registrano un incremento quando ci sono grandi assembramenti di persone. Il timore è quello di un’impennata di rapine, ma anche di fatti di sangue. Non è insolito che per i regolamenti di conti si approfitti proprio di eventi simili. D’altronde, è di poco tempo fa la misura cautelare nei confronti del rampollo di un clan napoletano per un omicidio che avvenne a Chiaiano durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia al Mondiale 2006. Gli agenti in borghese saranno disseminati nei punti caldi della città per arginare proprio questi rischi”.

 

 

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