ilNapolista

Napoli-Cremonese è la differenza tra Luisa Ranieri e Chiara Ferragni

C’è solo il Napoli. E in certi ambienti si è ancora increduli. Come l’espertissimo Marelli che sul rigore negato a Khiarastella spara la supercazzola dell’anno

Napoli-Cremonese è la differenza tra Luisa Ranieri e Chiara Ferragni
Ci Napoli 12/02/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cremonese / foto Carmelo Imbesti/Image Sport nella foto: Khvicha Kvaratskhelia

FALLI DA DIETRO – COMMENTI ALLA 22° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23

Sono a Palermo. E il campionato me lo sogno.

Per fortuna il Napoli gioca di sera dopo la recita pomeridiana al Biondo.

Si prenota in un chiassoso pub dalle parti del Massimo.

Chiassoso e gelido. Perché la bombola è finita.

Nessun sollievo alla fame se arriva solo qualche fetta di prosciutto e un paio di minuscole mozzarelle della grandezza di un’oliva. Accompagnate da fragoloni tagliuzzati, mirtilli e spicchi di mandarini.

Ebbene sì, abbiamo scelto anche il pub gourmet.

In linea con lo scempio televisivo bombardato dai signori della forchetta onnipresenti ad ogni ora del giorno e della notte.

Per fortuna lo schermo è grande. Un po’ sghembo, ma va bene così.

Non c’è storia.

La sera prima scendono le scale di Sanremo una meravigliosa napoletana dei Tribunali di prorompente sensualità e una cremonese esangue ingobbita di spalle e con l’abito dipinto.

È questa l’immagine-sintesi della partita.

Una formalità.

Passano venti minuti.

Khiarastella potrebbe guadagnare l’angolo.

Ma è il suo compleanno. Vuole festeggiare, e poi s’annoia ad aspettare.

Va sul fondo, recupera il pallone, si accentra e spara per il vantaggio.

Una formalità il raddoppio di Osi.

Una formalità il gol meraviglia dello Zircone macedone che dimostra la compattezza della rosa. Dalla panchina al campo Tutta unita a non perdere l’obbiettivo.

59 punti dopo 22 giornate.

Mai successo in 100 anni di Serie A.

C’è solo il Napoli.

Come a Sanremo.

Dove c’era solo Mengoni. Anche lui primo dall’inizio alla fine.

Con la differenza che l’ugola di Ronciglione alla vigilia era strafavorito.

Il Napoli invece era dato si e no in terza fila.

Dietro milanesi e ergastolani. E magari anche dietro romane e bergamasche.

C’è solo il Napoli.

E in certi ambienti si è ancora increduli.

Come l’espertissimo Marelli.

Che sul rigore negato a Khiarastella spara la supercazzola dell’anno, perché secondo lui era fallo in attacco.

Per fortuna tutti i commentatori in studio si sganasciano.

Da Palermo è tutto.

ilnapolista © riproduzione riservata