È stata posizionata proprio vicino al vessillo dei Fedayn del Napoli e la scelta non è per nulla casuale una settimana dopo i fatti di Roma

Durante la partita di ieri sera tra Napoli e Cremonese, vinta 3-0 dalla compagine di Spalletti, in Curva B è spuntata una bandiera della Serbia. La bandiera è stata posizionata proprio vicino al vessillo dei Fedayn del Napoli e la scelta non è per nulla casuale. Circa due settimane fa, alcuni ultras della frangia più pericolosa della Stella Rossa, club serbo, hanno attaccato i Fedayn della Roma rubando anche il loro striscione.
🔴⚪️ In Curva B gli ultras hanno esposto una bandiera della Serbia proprio vicino al vessillo dei Fedayn del Napoli. https://t.co/I4ZPDvb3n4
— Sport del Sud (@SportdelSud) February 12, 2023
I tifosi serbi della Stella Rossa sono gemellati con il Napoli, in alcuni ambienti si sospetta che gli ultras serbi abbiano aggredito i tifosi romanisti in segno di vendetta in merito a quanto accaduto ad inizio gennaio con gli scontri avvenuti in autostrada tra ultras giallorossi e azzurri. Ancora non si ha la certezza che il tutto possa essere collegato ma gli animi tra i tifosi delle tre squadre coinvolte sono più tesi che mai. E quella bandiera in Curva B ha il sapore della rivendicazione.
Il gruppo Delije, che ha rivendicato il furto e l’agguato di piazza Mancini, ha intonato dei cori in italiano in occasione della gara vinta 6-0 in trasferta contro il Vozdovac. I tifosi serbi durante la partita hanno intonato il coro in italiano : “Avanti Stella Rossa” e secondo il quotidiano serbo Telegraf, si tratterebbe di un messaggio ai tifosi romanisti.