Un questionario dell’associazione arbitri (per tutte le categorie) ha rivelato risultati inquietanti: «Subiamo di tutto per 30 sterline a partita»

La Bbc ha pubblicato un articolo nel quale verifica quanti e quali sono gli abusi più frequenti subiti dagli arbitri.
Non si parla certo di chi arbitra in Premier ma di tutti quei ragazzi e ragazze che nelle categorie inferiori ricevono insulti di ogni tipo.
Lo studio certifica che “tutto il mondo è paese“, non solo in Italia nelle categorie inferiori gli arbitri ne sentono di tutti colori e ne subiscono di tutti i colori. Con “categorie inferiori” si intendono anche le squadre giovanili.
Scrive la Bbc che il problema però sta diventando serio:
“Il presidente dell’Associazione degli arbitri in Inghilterra, che ha distribuito il questionario ai suoi 7.000 membri, afferma che gli abusi sui direttori sta avendo un impatto significativo sulla loro salute mentale.”
Paul Field, il presidente degli arbitri inglesi, ha ripreso quanto successo tempo fa in Olanda:
«Un giorno in questo paese un arbitro perderà la vita. È successo in Olanda qualche anno fa e hanno davvero cambiato la loro cultura nel calcio».
Ha anche proposto di bandire chiunque aggredisca verbalmente e non, gli arbitri dagli tutti gli stadi, anche quelli della Premier.
Ma per capire la portata del fenomeno forse sarebbe meglio lasciare spazio ai dati e alle parole dei diretti interessanti (almeno alcuni di essi).
“Più di 900 arbitri in Inghilterra hanno risposto a un questionario di Radio 5 Live, 293 dei quali hanno affermato di aver subito abusi fisici da parte di spettatori, giocatori, allenatori o dirigenti. Dei 927 intervistati, 908 hanno affermato di aver subito abusi verbali da parte di spettatori, giocatori, allenatori o dirigenti. Una minaccia di violenza contro di loro oi loro cari era stata fatta nei confronti di 283 intervistati.” E questi sono solo alcuni dati.
E ancora:
“Ryan, 30 anni, del Lancashire, una volta ha dovuto nascondersi in una strada secondaria per un’ora dopo essere stato inseguito dai giocatori: «Ogni settimana quando vai ad arbitrare, pensi a cosa succederà. A volte non voglio presentarmi. Fa un freddo gelido e starai lì per 90 minuti a subire di tutto per 30 sterline».“
“Megan, 18 anni, dell’Oxfordshire, un genitore è entrato in campo con i pugni alzati dopo aver espulso un bambino: «Mi stava insultando e diceva che questo è il motivo per cui le ragazze non dovrebbero esserci nel calcio. Ha avuto un impatto sulla mia salute mentale, ero sempre preoccupata. Tutti gli arbitri subiscono abusi e anche io subisco abusi a causa del mio genere: sono una donna in un mondo dominato dagli uomini. Ho avuto persone che commentavano il mio petto nel bel mezzo di una partita».“
“Adrian, 59 anni, Portsmouth: «In quasi 24 anni di arbitraggio, sono stato minacciato, insultato verbalmente, mi è stato detto che sapevano dove vivo, sono stato anche aggredito cinque volte. Perché vado avanti non lo so – suppongo sia l’amore per il calcio».“