Mancini: «Dobbiamo pensare che i ragazzi di 18-19 anni possano giocare a massimi livelli»

«Non so se il caso Juve potrà influenzare anche i miei calciatori. Zaniolo credo che debba mettersi a disposizione della squadra»

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Mg Londra (Inghilterra) 01/06/2022 - Finalissima 2022 / Italia-Argentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Roberto Mancini

Nel 2023 si riparte. Abbiamo anche cambiato sponsor tecnico e speriamo possa essere un 2023 importante, ci sono tutte le gare di qualificazione all’Europeo e le finali di Nations League, sono obiettivi importanti. Sono le parole del commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini.

L’allenatore della nazionale azzurra è intervenuto durante un evento organizzato dal Coni in cui erano presenti anche gli altri commissari tecnici delle altre discipline: De Giorgi per la pallavolo, Pozzecco per il basket e Campagna per la pallanuoto.

Mancini durante la tavola rotonda “Allenare Azzurro” si è soffermato sul tema dei giovani calciatori italiani, una risorsa che andrebbe sfruttata appieno:

«Cambio generazionale? Nel calcio è più difficile rispetto alla pallavolo, al basket o alla pallanuoto. In Italia dobbiamo cambiare la nostra mentalità e pensare che i ragazzi di 18-19 anni possano giocare a massimi livelli. Bisogna dar loro fiducia. Bisogna dare loro la possibilità di fare errori e di essere chiamati dalle nazionali. L’U21, ad esempio, arriva a fine biennio che hanno giocatori di 23 anni e alcuni di loro non giocano in prima squadra. Per noi, così, è faticoso cercare i talenti. Quando De Giorgi (ct della nazionale di pallavolo, ndr) ha messo dentro tutti i ragazzi e ha vinto l’Europeo sono rimasto estasiato. Avessimo noi la possibilità di fare questo… Va cambiata la mentalità alla base e devono darci la possibilità di avere i calciatori per più tempo». Sul tema era intervenuto anche Gnonto pochi giorni fa.

Un passaggio anche sulla Juventus e sui giocatori bianconeri impegnati con la nazionale

«Non so se il caso Juve potrà influenzare anche i miei calciatori. Alla fine, i giocatori vanno in campo, pensano ad allenarsi e a giocare e, quindi, penso di no».

Infine Mancini ha anche espresso la sua sulla situazione Zaniolo-Roma:

«Dal primo giorno che l’ho visto, penso che sia un ragazzo con grandi qualità. Credo che debba mettersi a disposizione della squadra come sempre, come fanno tutti i giocatori, e sfruttare il suo talento».

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