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Dino Baggio: «Vialli? Il doping c’è sempre stato, sta succedendo a troppi calciatori» (VIDEO)

L’ex calciatore a Tv7 Triveneta: «Bisognerebbe investigare sulle sostanze che abbiamo preso in quel periodo. Ho paura anch’io»

Dino Baggio: «Vialli? Il doping c’è sempre stato, sta succedendo a troppi calciatori» (VIDEO)
Db Firenze 02/09/2021 - qualificazioni Mondiali Qatar 2022 / Italia-Bulgaria / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluca Vialli

A Tv7 Triveneta, nella trasmissione Tuttincampo Spogliatoi, l’ex calciatore Dino Baggio ha parlato della morte di Vialli e del doping nel calcio.

“Bisognerebbe investigare sulle sostanze che abbiamo preso in quel periodo. Il doping c’è sempre stato. Bisogna capire se certi integratori col tempo hanno fatto male. Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori”. Dino Baggio, ex centrocampista di Juventus, Inter, Parma e Lazio, ha parlato della scomparsa diGianluca Vialli, lanciando preoccupanti timori. Baggio ha giocato con Vialli ai tempi della Juve, dal 1992 al 1994 e con la Nazionale. “Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso in quei periodi – ha dichiarato ai microfoni di Tv7 Triveneta -, bisognerebbe investigare un po’, sulle sostanze prese in quei periodi. Non so se sia dovuto a questo. C’è sempre stato il doping. Non si sono mai prese robe strane, perché c’è una percentuale che devi tenere. Però con il tempo bisogna vedere se certi integratori fanno bene oppure no”.

Dino Baggio lancia l’allarme sul doping: “Sta succedendo a troppi calciatori. Negli anni miei c’era il doping. Non prendevi robe strane, prendevi robe normali ma poi bisogna vedere se col tempo riesci a buttarle fuori o restano dentro. Poi tanti hanno parlato dell’erba dei campi e dei prodotti che utilizzavano che davano dei problemi”. Su Vialli e gli anni passati insieme:Ho un ricordo meraviglioso di Gianluca, era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi. È andato via troppo presto dalle nostre vite”.

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