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Dani Alves dice di aver mentito per non rivelare il tradimento alla moglie

L’ex Barcellona rischia da quattro a dodici anni. I media spagnoli rivelano che all’uscita avrebbe ignorato la vittima, fecendo finta di nulla.

Dani Alves dice di aver mentito per non rivelare il tradimento alla moglie
Tblisi (Georgia) 11/08/2015 - Supercoppa Europea / Barcellona-Siviglia / foto Imago/Image Sport nella foto: Dani Alves

«Aveva paura di rivelare in pubblico di essere stato infedele alla moglie». Questa è la spiegazione che fornisce Cristobal Martell, legale di Dani Alves, ad Antenna 3 sulle versioni contrastanti fornite dal giocatore alle autorità. Rivelando poi che «si vergogna ad avere visite. Vuole proteggerla». L’ex Barcellona, rivela Marca, rischia ora dai 4 ai 12 anni di reclusione, in base alla violenza usata per sottomettere la vittima. Il giornale spagnolo scrive:

“Secondo la dichiarazione della vittima, che il gip considera “energica e insistente”, il giocatore l’ha costretta a entrare in un bagno situato in una stanza privata della discoteca Sutton di Barcellona nella notte tra il 30 e il 31 dicembre. Dopo le ultime modifiche legislative le pene vanno dai quattro ai 12 anni di reclusione quando l’aggressione consiste in un accesso carnale vaginale, anale o orale”.

Intanto i media spagnoli, El Periodico e La Vanguardia, rivelano che Dani Alves dopo l’aggressione sarebbe andato al bar della discoteca e avrebbe preso un altro drink prima di uscire. All’uscita il giocatore poi avrebbe incrociato la vittima ignorandola.

Fuori dalla discoteca con la vittima c’era uno dei buttafuori, che rivela:

«Le ho chiesto ‘Ma cosa ti è successo? Dimmi cosa ti è successo! Devi calmarti’. Ma lei era molto sopraffatta, totalmente sconsolata».

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