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Inter-Napoli, le mosse di Inzaghi per ingabbiare Kvara, Lobotka e Osimhen (Gazzetta)

Il tecnico nerazzurro ha già scelto gli undici titolari. Ad Acerbi toccherà provare a fermare Victor: lo ha studiato a lungo durante la pausa campionato

Inter-Napoli, le mosse di Inzaghi per ingabbiare Kvara, Lobotka e Osimhen (Gazzetta)
Napoli 21/08/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Monza / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia ONLY ITALY

Inter-Napoli, le mosse di Inzaghi per ingabbiare Kvara, Lobotka e Osimhen (Gazzetta)

L’Inter studia il modo in cui tentare di imbrigliare il Napoli. Ne scrive la Gazzetta dello Sport, in vista del primo appuntamento caldo della ripresa del campionato: la partita di San Siro del 4 gennaio.

“Nella testa di Simone Inzaghi la formazione anti Napoli è “quasi” fatta e, con la scelta degli undici che partiranno titolari, ci sono anche le mosse tattiche per limitare gli azzurri di Spalletti. Con Onana titolare tra i pali, ci saranno Skriniar, Acerbi e Bastoni in difesa, Dumfries e Dimarco sulle fasce, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mediana più Dzeko e Lukaku in avanti”.

Innanzitutto, Inzaghi intende arginare Kvaratskhelia: ci penseranno Dumfries e Skriniar.

“Kvara non può essere limitato con un solo uomo ovvero con Dumfries, che peraltro ha caratteristiche assai offensive: per non fargli prendere velocità nell’uno contro uno, obbligatorio costruirgli attorno una gabbia o se preferite andare a “prenderlo” con diversi giocatori. L’olandese si abbasserà per limitarlo, ma dovrà comunque conservare la gamba per ripartire. Non potrà dunque fare il terzino per non arretrare troppo il baricentro della sua formazione. Ecco perché l’ex Psv verrà aiutato da Skriniar che, tra i tre dietro, sarà quello che si allargherà su Kvara. Per non mettere in difficoltà lo slovacco risulterà fondamentale non obbligarlo ad affrontare un avversario lanciato in velocità perché con il dribbling l’azzurro può creare problemi anche a un elemento del valore di Milan. Quando il 77 si accentrerà, invece, su di lui sono pronti in prima battuta Barella ed eventualmente Calhanoglu, baluardo anche per i cross arretrati che l’ex Dinamo Batumi piazza quando arriva sul fondo”.

C’è poi il pericolo rappresentato da Lobotka. Per lui Inzaghi studia la mossa Mkhitaryan. L’idea è di mettere pressione al centrocampista del Napoli.

“Probabilmente alzando in pressione la mezzala Mkhitaryan, ma fondamentale sarà pure il lavoro delle due punte, chiamate a schermare i passaggi in fase di costruzione dal basso. Dzeko e Lukaku, a turno, dovranno impedire che dai centrali difensivi o dai terzini la palla arrivi facilmente a Stanislav”.

Infine, Osimhen.

“Per lui è pronto Francesco Acerbi, che in queste settimane senza campionato ha avuto modo di studiarlo con attenzione. Dalle statistiche ha capito che a Victor non può lasciare neppure un metro perché il numero 9 ha messo alle spalle dei portieri avversari 9 palloni con 15 conclusioni nello specchio (35 in tutto). Il compito dell’ex laziale sarà complicato soprattutto sui cross che arrivano dai lati, ma attenzione pure a non concedergli la profondità”. 

 

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