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El Paìs: «Mbappé non è un campione, è un fenomeno inspiegabile come Maradona e Pelé»

“E’ inclassificabile. Quelli così volano troppo in alto e ci fanno pensare che il calcio sia ancora un territorio magico. Ci riportano a uno stupore infantile”

El Paìs: «Mbappé non è un campione, è un fenomeno inspiegabile come Maradona e Pelé»
France's forward #10 Kylian Mbappe celebrates after he scored his team's second goal during the Qatar 2022 World Cup round of 16 football match between France and Poland at the Al-Thumama Stadium in Doha on December 4, 2022. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

No, Kylian Mbappé non è semplicemente un campione. E’ diverso. “Nell’era dei big data e dell’intelligenza artificiale, delle aziende e specialisti che dettagliano il calcio con un’ossessione robotica, alcuni giocatori resistono alla crescente disumanizzazione del gioco. Non sono classificabili. Trasmettono talmente tanta superiorità da essere fuori catalogo. Non possono nemmeno essere descritti come stelle, perché la loro gamma si trova solo in una manciata di eletti, calciatori che trascendono le epoche perché il loro talento è senza paragoni”. Ecco cosa è Kylian Mbappé per Santiago Segurola

“Ovviamente – scrive l’editorialista de El Paìs – puoi analizzare Mbappé con dettagli microscopici. I dati registreranno la sua insolita potenza e velocità, ci informeranno delle sue aree di azione preferite, riveleranno il suo coinvolgimento difensivo (o la sua mancanza), il numero di sforzi esplosivi per partita, la sua capacità di resistenza, la varietà di gol che segna e così via infinito. A questo punto, il volume di informazioni su Mbappé è esauriente. È più che scansionato eppure il suo impatto è incontrollabile.

“Come si misura ciò che sfugge al governo dalle cifre? – si chiede Segurola – Come classificare Pelé e Maradona? Non c’è modo di inserire queste persone in un file di registro. Volano troppo in alto e ci fanno pensare che il calcio sia ancora un territorio magico. Affascinano perché ci riportano a uno stupore infantile. È chiaro che Mbappé appartiene a questa ridotta privilegiata”.

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