Alla Gazzetta: «Assomiglia alla Roma di Spalletti del 2017. Kvara mi aveva già impressionato in Nazionale. Kim è l’ennesimo acquisto top di Giuntoli».
Sabato allo stadio Maradona si giocherà l’amichevole tra Napoli e Villarreal. La Gazzetta dello Sport intervista Raul Albiol, storico difensore centrale del Napoli, oggi al club spagnolo. Definisce quella di sabato sera «la partita del
cuore». Verrà a Napoli con tutta la sua famiglia.
«Purtroppo da quando sono andato via non siamo più riusciti a tornare, e la città è rimasta nel cuore di tutti noi, i bambini per primi: sono stati 6 anni meravigliosi, quando partimmo piangevano tutti, per loro Napoli è stata la cosa più bella della loro vita. Sarà una grande emozione».
Albiol dice di seguire il Napoli di Luciano Spalletti.
«Eccome. Ho visto tante partite e mi sembra spettacolare. Giocano un gran calcio, molto difficile da contrastare. Basta dare un’occhiata ai numeri: sono i migliori d’Europa, o quasi. Si vede che dietro c’è un gran lavoro, e da buon napoletano dico solo “magari”, che sia l’anno buono per qualcosa che si aspetta da oltre 30 anni».
Ad Albiol viene chiesto cosa gli piace in particolare del Napoli.
«La qualità e la velocità delle combinazioni, a due tocchi. La verticalità, come attaccano la profondità e lo spazio. E poi hanno giocatori che fanno la differenza come Osimhen, Zielinski, Kvara. Una squadra ben allenata, del resto ricordo la Roma di Spalletti che nel 2017 arrivò seconda con 87 punti, e noi terzi: era simile a questo Napoli, verticale e offensiva».
Continua:
«può essere un anno molto bello».
Gli viene chiesto se conosceva Kvaratshkelia.
«Sì, l’avevo visto in una partita di qualificazione mondiale della Georgia contro la Spagna, nel marzo del 2021: segnò l’1-0 e giocò benissimo, vincemmo 2-1 con un gol di Dani Olmo al 91’. Mi aveva impressionato. Giocatore fantastico, il suo valore si moltiplicherà».
Kim, invece, non lo conosceva.
«L’ho scoperto col Napoli e ora nel Mondiale con la Corea. Mi sembra un grandissimo centrale, forte, preciso, attento. Ennesimo acquisto top di Giuntoli».
Il Napoli può essere la sorpresa di quest’anno in Champions? Albiol risponde:
«Senza dubbio. Penso possano arrivare almeno in semifinale. È ovvio che la Champions è molto complicata e dipende tanto dai sorteggi, ma il Napoli ha un’ottima squadra. Finora è stato impeccabile in A e in Champions. Chiaro, il problema è la pausa per il Mondiale. Nessuno sa come si tornerà. Inizia una nuova stagione e a me viene in mente lo stop per la pandemia nel 2020: alcuni dopo la pausa sono migliorati ed altri peggiorati. Se il Napoli recupera il livello che aveva prima della pausa è favorito in A, e in Europa può andare molto lontano, può giocarsela con chiunque, l’abbiamo già visto contro il Liverpool».
Una curiosità: Albiol a Napoli eredità la casa di Ciro Ferrara, che a sua volta passò a Koulibaly. Oggi, in quella stessa casa, abita Kim.