Scandalo ginnastica: commissariato d’urgenza il centro di Desio

Il commissario sarà il vicepresidente vicario della Federazione, Valter Peroni. Una volta a settimana saranno effettuati controlli sui metodi dello staff  

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CENTOFANTI Martina, LODI Sofia, MAURELLI Alessia, PAGNINI Marta, PATRIARCA Camilla Rio de Janeiro 21-08-2016 Arena Carioca Rhythmic Gymnastics Group All-Around Foto Andrea Staccioli/insidefoto

Sui quotidiani, anche oggi, lo scandalo ginnastica. Dopo le denunce di maltrattamenti e vessazioni da parte delle ginnaste, la Federginnastica ha commissariato d’urgenza l’Accademia di Desio, considerata il fiore all’occhiello della ginnastica ritmica mondiale e casa delle Farfalle, dove le ragazze vivono in ritiro permanente. Lo stabilisce una delibera d’urgenza emanata ieri.

Il Corriere dello Sport scrive:

“Il numero uno della Fgi ha nominato commissario straordinario il suo vice Valter Peroni, che a sua volta dovrà incaricare un ufficiale di servizio con un compito ben preciso: effettuare controlli (almeno uno a settimana) per verificare la correttezza dei metodi dello staff guidato dalla dt Maccarani, nell’occhio del ciclone assieme alle assistenti Tishina e Patriarca e alle insegnanti di danza dopo le denunce delle ex azzurre Corradini e Basta”.

Le due ragazze ieri sono state ascoltate dal Safeguardin Officer, la struttura che la federazione ha attivato 6 mesi fa per prevenire e contrastare gli abusi. Le audizioni, scrive il Corriere dello Sport, sono durate un’ora e mezza ciascuna. Mercoledì prossimo, invece, saranno convocate entrambe dalla procura federale. Nel frattempo, la procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per maltrattamenti a carico di ignoti.

Sull’inchiesta di Brescia, ieri Sportmediaset scriveva:

Sul caso arrivano importanti aggiornamenti da Sport Mediaset.

«La procura di Brescia – scrive il portale sportivo – sta indagando per maltrattamenti, al momento a carico di ignoti, nell’ambito del caso che sta sconvolgendo il mondo della ginnastica italiana. Tutto è nato dall’esposto della madre di due giovani ginnaste, che ha denunciato violenze psicologiche nei confronti delle figlie da parte degli allenatori. Le ragazzine, che nel frattempo si sono ritirate, si allenavano in una palestra del Bresciano. L’indagine è coordinata dall’aggiunto Alessio Bernardi e dal Procuratore Francesco Prete: non si tratta di un’indagine conoscitiva, ma ha un titolo di reato, è stata affidata alla Squadra Mobile e fa parte di un’inchiesta più ampia che coinvolge diverse ragazze ed ex Farfalle della Nazionale Italiana, come Nina Corradini e Anna Basta, che hanno denunciato quello che accadeva dietro le quinte nel mondo della ginnastica ritmica tra presunte umiliazionivessazioni e pressioni legate soprattutto al peso».
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