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Le ex farfalle azzurre contro il ministro Valditara

Anna Basta ha postato sui social un lungo attacco condiviso anche da Giulia Galtarossa: «Voglio dire basta alle umiliazioni, alle vessazioni e alle violenze»

Le ex farfalle azzurre contro il ministro Valditara
CENTOFANTI Martina, LODI Sofia, MAURELLI Alessia, PAGNINI Marta, PATRIARCA Camilla Rio de Janeiro 21-08-2016 Arena Carioca Rhythmic Gymnastics Group All-Around Foto Andrea Staccioli/insidefoto

Le ex farfalle azzurre, che a Repubblica hanno denunciato abusi di potere e violenze psicologiche subite dallo staff della Nazionale di ginnastica ritmica, condannano l’affermazione del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sull’umiliazione come “fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità”.

 

Anna Basta, una della ginnaste vittima degli abusi all’Accademia di Desio che, insieme con Nina Corradini ha fatto scoppiare il caso parlandone a Repubblica è tornata sul tema con una serie di post Instagram.

Nelle sue storie, la due volte campionessa mondiale, ha duramente contestato le dichiarazioni di Valditara, pubblicando la frase in questione con accanto un meme ironico pubblicato dal profilo “Sapore di male” che ritrae una ragazza che gioisce e la scritta: “Quando ti hanno umiliato ma la tua personalità è cresciuta”.

Sempre nelle storie la ginnasta ha voluto spiegare che la loro battaglia non si è affatto fermata

Questa storia solo per dirvi che questa “calma” apparente non comporta la fine della nostra lotta. Oramai più niente può zittirci.

In ultimo pubblica uno stralcio scritto a penna su un foglio, di cui non si conosce il mittente, in cui c’è un’evidente richiesta di aiuto a Dio di una ragazza che è diventata ossessionata dal peso e dal cibo

“Ho voglia di pane, di dolci, frutta, carne, formaggio. E di mia madre/padre messi insieme (…)

Più voglio dimagrire più ingrasso, il peso per me sta diventando un’ossessione..So tutte le Cal di 100g, tutto. Chiedo aiuto a Dio e so che lui mi sta aiutando a non farmi male sul serio..So che lui mi protegge”

Poi, sempre sul suo profilo Instagram Anna Basta pubblica un post con due foto, una di lei bambina e una di lei a 18 anni, quando era ancora un’atleta di ginnastica ritmica.

“Non so quante foto ho con quella espressione. Spenta. Silenziosa. Oggi voglio portare avanti quello che porto avanti da due anni: voglio dire basta alle umiliazioni, alle vessazioni e alle violenze. E non solo nel mondo dello sport, ma ovunque. Lo devo a quella mini Anna e a tutte le donne che non si sentono protette, che non si sentono amate. Per quel che potrò, continuerò a portare avanti la nostra voce. Con tutte le mie forze”.

 

 

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Il messaggio di Anna Basta è stato condiviso anche da Giulia Galtarossa, un’altra atleta che in passato ha fatto parte della Nazionale italiana di ritmica e nei giorni scorsi ha affidato la sua testimonianza dei maltrattamenti subiti a Desio

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