La scuderia di Maranello prova a smentire quanto scritto prima dal Giornale e poi dalla Gazzetta. Vedremo se avrà ragione Maranello o i giornali
Arriva la smentita della Ferrari: «Quelle su Binotto sono voci prive di fondamento»
La Ferrari smentisce l’indiscrezione trapelata questa mattina in merito all’intenzione della Scuderia di far fuori Binotto. Con un comunicato ufficiale, la Ferrari scrive che quelle pubblicate da Il Giornale (e poi rilanciate on line dalla Gazzetta che dà la notizia per fatta), quotidiano che aveva lanciato la notizia, sono soltanto voci prive di fondamento. Ovviamente questa è la versione della Ferrari. I fatti diranno quale sarà la verità.
Comunicato della Scuderia Ferrari:
In relazione alle speculazioni apparse su alcuni organi di stampa relative alla posizione del Team Principal della Scuderia, Mattia Binotto, Ferrari comunica che si tratta di voci totalmente prive di fondamento.
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) November 15, 2022
Il Giornale, con un pezzo di Umberto Zapelloni, aveva lanciato la bomba. Per il quotidiano la Scuderia voleva licenziare Binotto. La Gazzetta ha poi rilanciato la notizia dandola per fatta.
Mattia Binotto deve sentirsi un po’ come quegli allenatori che hanno paura di non mangiare il panettone. Radio box, sintonizzata sulle frequenze di Maranello, manda un segnale forte e chiaro: la Ferrari potrebbe cambiare comandante appena arrivata in porto ad Abu Dhabi con il miglior risultato delle ultime stagioni. Pare che a Torino siano già partite le consultazioni con Frédéric Vasseur, il team principal della Sauber targata Alfa Romeo, il killer di Antonio Giovinazzi, in pole position come successore designato.
Zapelloni si schierava contro la decisione di licenziamento. Tagliare Binotto, scriveva, sarebbe un errore clamoroso, perché lascerebbe senza una guida tecnica la Scuderia, con una macchina 2023 già ampiamente deliberata. Sarebbe praticamente come ripartire da zero, scriveva Zapelloni.
Tagliare Binotto oggi sarebbe un errore clamoroso che lascerebbe la Ferrari senza guida tecnica con una macchina 2023 già ampiamente deliberata. Vorrebbe dire ripartire da zero o quasi. (…) La Ferrari va rinforzata non terremotata. Le basi per vincere con regolarità ci sono, bisogna solo completare il quadro, aggiungere competenze.
Sui problemi tra Binotto e Leclerc:
Oggi la comunicazione tra il team principal e Leclerc è ai minimi termini. Bisogna ripartire da qui. Leclerc è un talento che non va disperso. Va fatto sentire al centro del programma cosa che con l’arrivo di Carlos Sainz si è un po’ affievolita. La faccia di Charles dopo la gara brasiliana era più significativa delle sue parole. Lui via radio non chiedeva solo il posto sul podio di Sainz, il suo era un messaggio molto più profondo.