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Fascia Lgbtq+, le Nazionali si arrendono alla Fifa: è bastata la minaccia di ammonizione

Un cartellino giallo vale più dei diritti civili. Olanda, Belgio, Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Svizzera, Inghilterra e Galles battono subito in ritirata

Fascia Lgbtq+, le Nazionali si arrendono alla Fifa: è bastata la minaccia di ammonizione
Db Torino 04/06/2018 - amichevole/ Italia-Olanda / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Virgil Van Dijk

Fascia Lgbtq+, si arrendono tutti. Non solo l’Olanda china il capo davanti alla Fifa, lo fanno anche Belgio, Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Svizzera, Inghilterra e Galles. I capitani indosseranno le fasce normali per non incorrere nell’ammonizione.

In una dichiarazione congiunta hanno scritto:

La Fifa è stata molto chiara sul fatto che imporrà sanzioni sportive se i nostri capitani indosseranno le fasce sul campo di gioco. Come federazioni nazionali, non possiamo mettere i nostri giocatori in una posizione in cui potrebbero affrontare sanzioni sportive, quindi abbiamo chiesto ai capitani di non indossare i bracciali nelle partite della Coppa del Mondo Fifa.

La Fifa ha deciso di punire con un’ammonizione i capitani che indosseranno la fascia da capitano OneLove ai Mondiali in Qatar, la fascia One Love che in Qatar è ritenuta di sostegno Lgbtq+. La Federazione olandese ha così deciso di indossare la tradizionale fascia.

“Siamo profondamente dispiaciuti che non sia stato possibile raggiungere insieme una soluzione ragionevole. Sosteniamo il messaggio OneLove e continueremo a diffonderlo, ma la nostra priorità numero uno ai Mondiali è vincere le partite. Allora non vogliamo che il capitano inizi la partita con un cartellino giallo. Ecco perché noi, col dolore nel cuore, abbiamo dovuto decidere di abbandonare il nostro piano”, ha dichiarato la federazione in una nota.

L’ennesima figuraccia del mondo del calcio che dimostra di non avere spina dorsale. Basta la minaccia di un’ammonizione e i diritti civili spariscono.

La Knvb (federcalcio olandese) aveva precedentemente indicato di essere disposta ad accettare una sanzione per aver indossato il la fascia OneLove. Avrebbe pagato una possibile multa per aver indossato la fascia da capitano di OneLove, ma di fronte alla minaccia dell’ammonizione si sono tirati indietro.

Non si era mai visto. Questo va contro lo spirito del nostro sport che unisce milioni di persone. Insieme agli altri paesi coinvolti, analizzeremo in modo critico il nostro rapporto con la Fifa nel prossimo periodo.

La fascia OneLove – scrive il Telegraaf – è una questione controversa in Qatar, perché molti la vedono come una fascia arcobaleno.

“In realtà è una combinazione della bandiera panafricana, che esprime orgoglio per la propria origine e razza, e la bandiera pansessuale, che si applica a tutti gli orientamenti sessuali e le identità di genere. Questa è quindi un’espressione contro ogni forma di discriminazione”, spiega Jaap Paulsen della KNVB.

Aggiunge il Telegraaf che tutto ciò dimostra

che la Fifa sta facendo tutto il possibile per compiacere il Qatar ed è messa alle corde dai suoi governanti. Ciò è stato evidente già col divieto di birra dentro e intorno agli stadi, introdotto all’ultimo minuto, mentre la Fifa aveva sempre pronunciato parole rassicuranti sulla possibilità per i tifosi di bere una birra durante le partite della Coppa del Mondo.

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