Due anni fa moriva Maradona, Napoli ricorda il suo Dieci
In città nascono nuovi murales, uno spettacolo al Trianon e una fiaccolata al Maradona. La Fifa oggi onorerà Diego sui social

Db Johannesburg (Sud Africa) 27/06/2010 - mondiali Sud Africa 2010 / Argentina-Messico / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Diego Armando Maradona
Due anni fa moriva Maradona, Napoli ricorda il suo Dieci
Due anni fa, oggi, moriva, a 60 anni, Diego Armando Maradona. L’anniversario cade durante il Mondiale in Qatar. A Doha Maradona è ricordato da un grande murale che spicca tra grattacieli. La Gazzetta dello Sport e il Corriere del Mezzogiorno elencano le celebrazioni per Diego, anche a Napoli.
“La Federcalcio sudamericana, che nel primo anniversario dedicò una stella a Maradona, e la Fifa onoreranno oggi sui social la memoria di Diego. Come farà naturalmente la “sua” Napoli. Al teatro Trianon di Napoli in scena domani il recital “Il tango di Dieguito”, per volere del direttore artistico Marisa Laurito. Nuovo murale di Maradona a via Toledo, che si aggiunge ai più famosi dei Quartieri Spagnoli, dove è previsto il solito pellegrinaggio, e di San Giovanni. A Montesanto, poco distante dai Quartieri Spagnoli, in un altro contesto popolare, si giocherà la Maradona Cup Junior tra squadre di bambini. Sempre domani, ore 21, fiaccolata dei tifosi che partirà dalla curva B dello stadio”.
“Oggi a Napoli gli eventi si moltiplicheranno, il murale dei Quartieri Spagnoli è il cuore pulsante, da ieri in una sorta
di pellegrinaggio sono stati avvistati anche dei tifosi argentini. A Varcaturo Gennaro Montuori, anima della curva B ai tempi degli scudetti, a cui parteciperanno Bagni, Bruno Giordano, Bruscolotti, il presidente Ferlaino e Diego Maradona Junior ricorderanno i momenti più belli del Napoli di Diego e ci saranno delle premiazioni”.
Il Tango di Dieguito è in programma al Trianon alle 21. Il CorSport scrive:
“Posto sotto il patrocinio dell’ambasciata Argentina in Italia, lo spettacolo è un recital in parole e musica che vuole essere soprattutto un atto d’amore corale verso il Pibe de Oro, rivolto non solo ai grandi tifosi del grande Diego ma anche al più vasto pubblico degli amanti delle grandi storie, della musica e del ballo di Napoli e Buenos Aires”