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ten Hag: «Ronaldo era incazzato perché non ha giocato il derby, ma è felice, si sta divertendo»

L’allenatore dello United: «Capisco la sua frustrazione, ma non c’è relazione tra le due cose né con quanto accadrà a gennaio o l’anno prossimo».

ten Hag: «Ronaldo era incazzato perché non ha giocato il derby, ma è felice, si sta divertendo»
05/06/2022 - Uefa Nations League / Portogallo / foto Imago/Image Sport nella foto: Cristiano Ronaldo ONLY ITALY

Cristiano Ronaldo era ovviamente furioso per non aver giocato il derby di Manchester, ma con lo United è felice. Lo ha detto l’allenatore del club inglese, Erik ten Hag. Domenica, mentre lo United veniva bastonato 6-3 dal City all’Eithad, il portoghese era in panchina con Casemiro. Ed entrambi non sembravano essere particolarmente contenti di essere seduti lì.

L’allenatore, nel post partita, aveva dichiarato che quella di non inserire CR7 era stata una precisa intenzione e che non aveva altro scopo che quello di non offendere né lui né la sua carriera.

La situazione non è né distesa né piacevolissima. Tanto che ieri il Guardian scriveva che Ronaldo sta ancora cercando un modo per lasciare il club, a gennaio. E che stavolta l’allenatore non si opporrà alla sua partenza. Sempre ammesso che arrivi un’offerta congrua per il portoghese.

Era incazzato ma è felice

Ten Hag, in conferenza stampa, oggi ha dichiarato:

«Non era certo felice di non stare giocando, domenica, ma non era questa la domanda. La domanda riguardava il suo stato d’animo. Mi avete chiesto se è felice. Certo, lui vuole giocare, è incazzato quando non gioca. Non riesco a vedere una relazione tra le due cose. Non l’ho inserito per rispetto. Non ha nulla a che fare con ciò che sta accadendo per il futuro, che sia gennaio o il prossimo anno. Non trovo che sia infelice. E’ felice, si sta allenando bene, si sta divertendo. Tutti si stanno allenando bene, c’è un buon spirito. Non è questo il punto. E’ importante perché è una base per lavorare bene. Non parlo mai delle mie conversazioni con i giocatori, è una cosa che resta tra noi, questo è abbastanza chiaro. Soprattutto quando si tratta di Cristiano. Come tutti sappiamo è molto competitivo. Non è felice quando non gioca. Ma l’ho già detto e mi devo ripetere. Si sta allenando bene, ha un buon umore, è motivato e dà il massimo, è quello che ci aspettiamo da lui».

A ten Hag è stata riformulata la domanda: perché ha lasciato Ronaldo in panchina nel derby per rispetto e invece ha portato Anthony Martial? Ha risposto:

«Penso che voi sappia perché se siete onesti, sapete che c’è una differenza. Mi sono detto chiaro, si tratta sempre di vivere alla giornata, si allinea la squadra più forte che hai. Ma ci sono differenze. Tratterò tutti con rispetto, ma tutti hanno background diversi. Con il carattere sono diversi. Devo trattare tutti in modo diverso per ottenere il meglio da loro. Ma ci sono standard e valori generali per tutti».

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