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Sarri: «Io zitto in panchina? Avevo paura di Orsato che era lì a fianco»

A Dazn dopo Atalanta-Lazio 0-2: «Complimenti all’Atalanta per il terreno di gioco che era velocissimo. Si vedeva dalle piccole che non volevano prendere gol»

Sarri: «Io zitto in panchina? Avevo paura di Orsato che era lì a fianco»
Roma 06/01/2022 - campionato di calcio serie A / Lazio-Empoli / foto Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

Sarri a Dazn dopo la vittoria meritata della Lazio per 2-0 in casa dell’Atalanta.

Sarri, sesta partita di fila senza subire gol, Gasperini ha parlato di grande Lazio.

«Innanzitutto bisogna fare i complimenti all’Atalanta per il terreno di gioco, velocissimo. Fino a qualche anno fa era un campo in condizioni difficili, oggi invece è stato straordinario. La squadra ha fatto una buona partita, molto merito nostro se l’Atalanta non è stata pericolosa. Era una partita che temevamo molto. Pericolosa per tutti, anche per le grandi squadre europee come abbiamo visto in questi anni. Una vittoria che ci dà soddisfazione però dobbiamo pensare a giovedì».

«Per forza di cose dovevamo giocare diversamente senza Immobile. Felipe Anderson è giocatore con caratteristiche diverse. Non volevamo dare punti di riferimento all’Atalanta».

«Quando si giocano partite con questa determinazione, si vedeva dalle piccole cose che non volevano subire gol, atteggiamento  da squadra che vuole conquistare la partita. 

«In panchina non gridavo perché avevo paura di Orsato che era lì affianco. Beh quando la squadra sa quel che deve fare, non c’è bisogno di urlare.

«Stiamo insieme da un anno, quello che volevamo preparare ci viene più facile dell’anno scorso

«Romagnoli non aveva bisogno di niente, forse si trova meglio in una linea come quella della Lazio. È un ragazzo di grande personalità, che però si è inserito in punta di piedi, sta diventando un punto di riferimento per tutti.

«Vecino è un giocatore di sostanza, lo puoi far giocare anche davanti alla difesa, ha una buna intensità nella fase difensiva oltre che di fisicità. In settimana abbiamo avuto Luis Alberto un po’ acciaccato. Ho preferito tenerlo fermo per recuperarlo.

Giovedì in Europa League.

«È un girone strano perché superficialmente quasi tutti hanno pensato che la squadra danese e austriaca non fossero al livello delle altre due. Invece lo Sturm lotta col Salisburgo. Ormai in tutti i campionati due tre squadre di livello ci sono. 

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