Sbotta dopo l”infortunio a Immobile: «io faccio giocare le squadre con 700 passaggi a terra. Così le condizioni del campo non sono per me»
Dopo lo 0-0 tra Lazio e Udinese, Maurizio Sarri è sbottato contro il terreno dell’Olimpico.
“La partita si è messa così dopo il ko contro Immobile. Sono piccole difficoltà, bisogna andare oltre. Oggi siamo incappati nel peggior avversario possibile quando hai giocatore tre partite in sei giorni. L’Udinese è fisica e il terreno è ingiocabile. Il problema è diventato grosso. Si gioca troppo in generale, questo è evidente”.
Quando si parla di certi giocatori, è difficile riuscire a sostituirli senza avere un minimo d’effetto negativo. Hanno numeri troppo impattanti per dire che sarà uguale, sicuramente qualcosa dovremo pagare. Se ci ho parlato? Sensazioni lasciano il tempo che trovano, aspettiamo 48 ore, facciamo esami strumentali e capiamo un po’ la situazione”.“Il condizionamento è enorme. Avevamo preparato una serie d’uscite da dietro, abbiamo abolito tutto una volta concluso il riscaldamento. Cercare d’uscire con palla rasoterra veloce oggi era come innescare una bomba. Impossibile! Non so cosa ha intenzione di fare il nostro presidente, ma e il terreno è questo, deve prendere un altro allenatore. Io su questi terreni qui non ci so giocare. Altrimenti andremo noi a giocare da qualche altra parte. Non sono nervoso, è una constatazione. Io faccio giocare le squadre con 700 passaggi palla a terra a partite, se trovo il terreno in queste condizioni non sono l’allenatore ideale. Se il terreno rimane questo, devono pensare a qualcun altro”.