Psg-Haifa, la partita a rischio per la questione palestinese: la Francia trema
L'Equipe: allo stadio arriveranno i francesi che tifano Israele, e gli ultras del Psg sono per la causa della Palestina. Nel 2006 ci scappò il morto

2021 archivio Image Sport / Calcio / Paris Saint Germain / coreografia tifosi Psg / / foto Panoramic/Image Sport
Domani sera a Parigi si gioca Psg-Maccabi Haifa. Che non è una partita qualunque, proprio no. E’ una delle partite più a “a rischio” di sempre per l’ordine pubblico. E L’Equipe spiega il perché. A cominciare dal 23 novembre 2006, quando il Psg fu sconfitto (2-4) al Parc des Princes nella fase a gironi della Coppa Uefa dall’Hapoel Tel Aviv. “Pochi minuti dopo il fischio finale, Julien Quemener, un tifoso del Psg dallo stand di Boulogne, è stato ucciso dalla sparatoria di un poliziotto assegnato alla sorveglianza della rete RATP porte de Saint-Cloud. Il funzionario stava cercando di proteggere un sostenitore francese del club israeliano che veniva inseguito dai tifosi parigini”.
Giovedì si è tenuta una riunione sulla sicurezza per perfezionare il sistema di sicurezza, racconta il giornale francese.
“La Direzione nazionale per la lotta contro il teppismo (DNLH) ha classificato questo incontro al livello di rischio 3 su una scala di 5. Saranno presenti otto forze CRS e gendarmi mobili. Con il personale della prefettura di polizia di Parigi, questa partita mobiliterà quasi un migliaio di agenti delle forze dell’ordine. Un numero molto importante in questi tempi in cui la tendenza è quella di ridurre il peso dei dispositivi. Come è consuetudine durante i viaggi delle squadre israeliane, agenti dei servizi di sicurezza locali accompagneranno la delegazione del Maccabi”.
Sono previsti 8.000 potenziali tifosi israeliani. “Si tratta di partite estremamente sensibili – spiega una fonte al giornale – soprattutto a causa del contesto intorno a Israele. Queste partite contro squadre israeliane attirano anche molti sostenitori del Psg di fede ebraica che tifano per gli avversari. Più ce ne saranno, maggiore sarà il rischio di scontri, specialmente sui trasporti pubblici e a Parigi, prima della partita”.
E’ una partita che incrocia rivalità sportive e politiche. “Il Collettivo Ultras di Parigi (CUP) non ha mai nascosto le sue simpatie per la causa palestinese”.