Il silenzio dell’Inter sulla vergogna dei tifosi cacciati dalla Nord

Nessun comunicato ufficiale, ne scrivono sia Corsera sia Gazzetta. Solo una disponibilità ufficiosa a forme di risarcimento per i tifosi

Zhang suning Inter

Db Milano 23/05/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Udinese / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Steven Zhang

Il silenzio dell’Inter sulla vergogna dei tifosi cacciati sabato sera dalla Nord in segno di lutto per l’uccisione del capo ultrà Giovanni Boiocchi. Ne scrivono sia Corriere della Sera sia Gazzetta dello sport.

Scrive la Gazzetta:

Servirà tempo perché la Digos analizzi i filmati raccolti e ne cerchi altri: nonostante l’assenza di denunce ufficiali, sono stati comunque allertati dal diluvio di testimonianze sui social e vogliono raccoglie evidenze del fatto che l’uscita dei tifosi dalla Nord sia stata in parte “forzata” con modi poco urbani, spesso violenti. In tal caso, pioverebbero provvedimenti di tipo amministrativo come i Daspo.

Intanto, nonostante diverse sollecitazioni dei tifosi, l’Inter non ha emesso nessun comunicato ufficiale sull’accaduto, anche se da Viale della Liberazione fanno notare come il club abbia sempre deplorato ogni forma di violenza e collaborato con le forze dell’ordine per rendere San Siro sicuro. Il numero degli steward anche nelle partite non di cartello è aumentato. Nessuno, però, sabato presidiava la Nord, mentre all’esterno gli agenti non sono stati chiamati anche per evitare guai peggiori.

Il silenzio dell’Inter. Il Corriere della Sera riporta lo status di Enrico Mentana che tira in ballo la società nerazzurra:

Sono in molti, compreso il direttore del Tg La7 Enrico Mentana a tirare in ballo il club nerazzurro e il presidente Steven Zhang: «La società Inter non ha niente da dire su quel che è successo sugli spalti di San Siro? Si può obbligare chi ha pagato il biglietto a uscire contro la sua volontà per partecipare al lutto per la morte di un pluripregiudicato? Può una curva organizzata continuare a operare al di fuori delle regole e delle leggi? Possono la Lega Serie A e la Federcalcio continuare a chiudere gli occhi sulle illegalità grandi e piccole che prosperano intorno al tifo organizzato di molta parte delle squadre italiane?».

Dalla società nerazzurra non è ancora arrivata una risposta ufficiale, ma da viale della Liberazione filtra una dura «condanna verso le violenze» e la disponibilità a «forme di tutela e risarcimento per i tifosi costretti a uscire dalla curva».

Correlate