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Il flop tv di Ilaria D’Amico (aveva detto: «la Rai mi vuole come riferimento dell’informazione»)

Il suo “Che c’è di nuovo” si ferma la 2,2 di share, surclassato da Del Debbio e Formigli. La conversione alla Amanpour non riesce a decollare

Il flop tv di Ilaria D’Amico (aveva detto: «la Rai mi vuole come riferimento dell’informazione»)
Db Milano 28/06/2022 - presentazione palinsesto Rai stagione 2022-2023 / foto Daniele Buffa/Image nella foto: Ilaria D’amico

La conversione di Ilaria D’Amico non sembra riuscita. È quasi un decennio che l’ex signora dei gol prova ad abbandonare il pallone (ha anche criticato il buonismo di oggi) e a diventare una Amanpour de noantri. Con esiti drammatici. Almeno a giudicare dagli ascolti tv di ieri sera riportati da Vigilanza Tv e ripresi da Dagospia.

Scrive Vigilanza Tv:

Gli ascolti Tv e i dati Auditel di giovedì 27 ottobre 2022, in prime time, vedono il debutto dell’ultimissimo talk show di Rai2, “Che c’è di nuovo”. Dopo vari flop clamorosi, fra i quali ricordiamo Kronos, Popolo Sovrano, Seconda Linea (chiuso dopo sole due puntate) e Anni 20 che stentavano a raggiungere il 2% di share, la Seconda Rete Rai è tornata a puntare su un programma di approfondimento in prima serata decidendo di affidarne le redini alla rediviva Ilaria D’Amico.

Sorta di «talent show delle idee», nebulosa formula con cui lo definisce la Rai, “Che c’è di nuovo” si pone l’ambizioso obiettivo di proporre un confronto senza scadere negli scontri dialettici nei quali spesso le voci dei presenti si accavallano e raramente portano a una soluzione.

I risultati sono stati disastrosi:

“Che c’è di nuovo” ha totalizzato un magro 2.2% di share con 349.000 spettatori, surclassato da Paolo Del Debbio su Rete4, che con Dritto e Rovescio totalizza 1.031.000 spettatori e il 7.2% di share e battuto da Corrado Formigli su La7 con Piazza Pulita e i suoi 838.000 spettatori con il 5.9%. Rai2 viene tristemente superata anche dal Nove con Only Fun – Comico Show che conquista 506.000 spettatori (2.8%). Insomma, Che c’è di nuovo? è lecito domandarsi. Per la Seconda Rete nulla: la maledizione di Rai2% continua.

Molto sobriamente, a Repubblica Ilaria D’amico aveva detto:

Come ha maturato la scelta?
” Mi ero presa un anno sabbatico per la famiglia. Quando la Rai è arrivata a gennaio con l’idea di riportarmi a essere un punto di riferimento dell’informazione sono stata felice. Lavoro con Alessandro Sortino, con cui facevo Exit su La7, i ragazzi partiti con noi sono diventati cronisti di punta, firmano bellissimi reportage. Il nostro obiettivo è fare un racconto sfaccettato per far nascere dubbi, il dubbio è la mia filosofia di vita”.

 

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