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Gazzetta: il migliore è sempre Kvara, basta fargli arrivare la palla e nascono le emozioni

Ora è a 13 tra gol e assist. Quando sembra che abbia finito il carburante sta invece soltanto rifiatando e poi riparte

Gazzetta: il migliore è sempre Kvara, basta fargli arrivare la palla e nascono le emozioni

Gazzetta: il migliore è sempre Kvara, basta fargli arrivare la palla e nascono le emozioni.

Il migliore, nel Napoli, è sempre Kvaratskhelia. La Gazzetta dello Sport scrive che anche quando il georgiano sembra sottotono, è determinante. Basta che gli arrivi palla per creare occasioni, servire i compagni, mandarli in porta. Se pure sembra stanco, in realtà non è così: sta solo rifiatando, pronto a ripartire.

Entrando a inizio ripresa stavolta segnano Lozano e Osimhen, ma il migliore è sempre Kvaratskhelia, che fa sgorgare le loro reti, prima stangando in porta, poi servendo un invito da brivido a Osi. Anche quando il Napoli non riesce del tutto a rendere scorrevole l’azione d’attacco, basta far arrivare la palla al georgiano e nascono le emozioni. Ora è a quota 13 fra gol (7) e assist (6), e quando sembra che abbia finito il carburante sta invece soltanto rifiatando. E poi riparte.

Il Napoli arriva in area con facilità dal lato dove opera il georgiano.

“Quello che fa sussultare lo stadio è il sistema di avvicinamento al tiro, sempre con più passaggi, arrivando profondi in area, con più decisione dalla parte di Kvara”.

Il Bologna ha lottato. Senza Arnautovic in attacco ha fatto ciò che poteva per arginare la qualità del Napoli di Spalletti. La Gazzetta dello Sport scrive che i segnali che vengono dalla squadra di Thiago Motta sono incoraggianti e aggiunge:

“Non troverà sempre Kvara sulla strada”.

Ieri, nel post partita, scrivevamo di Kvara:

“Kvaratskhelia, Kvaratskhelia, fortissimamente Kvaratskhelia. Ci perdonerà Luciano Spalletti ma noi un calciatore così forte non lo vedevamo da un bel po’. Senza tornare a Careca e a Maradona, possiamo fermarci a Cavani e Higuain. Capiamo la sacralità del gruppo ma noi facciamo i giornalisti e il georgiano è un’iradiddio. Il Van Gogh dei campi da calcio. Il che non vuol dire sminuire la forza del Napoli. Ma la vittoria per 3-2 sul Bologna porta il marchio del calciatore che oggi a nostro avviso può valere serenamente 120 milioni di euro. E probabilmente è il più forte calciatore della Serie A, se la batte con Leao e Milinkovic Savic”.

Kvaratskhelia è il Van Gogh del pallone.

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