ilNapolista

Gazzetta: “allo stadio di Firenze la situazione è peggiorata con Commisso”

Gli episodi peggiori in tribuna, altro che curve. Commisso non fa niente per placare gli animi. Macchiata l’immagine della città

Gazzetta: “allo stadio di Firenze la situazione è peggiorata con Commisso”
Db Firenze 27/10/2019 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rocco Commisso

Lo stadio di Firenze è il peggiore d’Italia, inteso come clima, come inciviltà, come maleducazione, come violenza. Lo abbiamo scritto ieri. Sabato sera, al termine di Fiorentina-Inter, l’ennesima aggressione. A un tifoso che indossava la maglia dell’Inter. Aggressione in tribuna. Oggi la Gazzetta pubblica un corsivo che condividiamo al 100%. Ne scrivemmo mesi fa della doppia morale di Commisso che si era presentato come l’uomo nuovo e invece si conferma molto ma molto più vecchio dei suoi colleghi mesozoici.

Ecco cosa scrive la Gazzetta:

Lo stadio della Fiorentina sta diventando un caso. Anzi, la tribuna di quello stadio: è lì che – ormai da anni – accadono episodi degni di censura (e anche di qualcos’altro). Insulti continui agli allenatori avversari, che sono proprio lì sotto, e ai dirigenti delle altre squadre, seduti in mezzo alla gente; minacce ai tifosi rivali. Tanto per dare una dimensione di ciò che succede: quegli pseudotifosi non hanno fatto perdere la pazienza solo ai caldi Spalletti e Gasperini, ma perfino al serafico Ancelotti. Quasi un record.

Quando si parla di tifo da condannare, tutti se la prendono con le curve: è più facile. In realtà a Firenze gli episodi peggiori si verificano quasi sempre nella tribuna popolata da chi si può permettere biglietti dal costo elevato. E la situazione si è aggravata da quando il club è nelle mani di Commisso, il quale non fa niente per placare gli animi di chi gli sta attorno. Anzi. Anche se questo macchia l’immagine di una città seria, culla e modello di civiltà.

Il guaio è che Commisso non sembra rendersi conto di quanto siano insostenibili certe posizioni. Un esempio. A Bergamo, il 2 ottobre, hanno offeso Commisso per le sue origini calabresi. Un episodio da condannare, ma per il quale il dg Barone ha addirittura invocato l’intervento del governo. Già: il governo. E come mai non è stata proposta la stessa geniale idea quando, il 28 agosto, la Fiorentina è stata multata per cori di matrice territoriale contro i napoletani? Insultate pure, insomma, basta che non lo facciate con Commisso.

ilnapolista © riproduzione riservata