ilNapolista

La Fiorentina si accorge che il razzismo fa male: «Disgustati dai cori della curva Atalanta, intervenga il governo»

Quando successe a Spalletti e al Napoli dissero che la tifoseria non era un giocattolo, ora se la prendono con tutti i tifosi bergamaschi

La Fiorentina si accorge che il razzismo fa male: «Disgustati dai cori della curva Atalanta, intervenga il governo»
Torino 29/01/2021 - campionato di calcio serie A / Torino-Fiorentina / foto Image Sport nella foto: Rocco Commisso

La Fiorentina denuncia cori di discriminazione territoriale intonati dalla curva dell’Atalanta nei confronti del presidente viola, Rocco Commisso. Il club ha rilasciato all’Ansa una nota in cui fa addirittura appello al Governo. Insomma, la Fiorentina e il suo presidente scoprono che il razzismo è fastidioso, fa male, quando non è rivolto ad altri. Commisso è lo stesso che, in occasione dello schiaffo preso da Luciano Spalletti dal tifoso viola al Franchi disse di non aver visto niente. Lo stesso che definì il comportamento dell’allenatore del Napoliinaccettabile“. Il presidente della società che, all’epoca, non disse una parola su quanto accaduto. Sullo schifo inaccettabile, quello sì, che era accaduto. La Fiorentina, del resto, è la società il cui direttore generale, Joe Barone, quando Spalletti si permise di denunciare davanti alle telecamere il trattamento ricevuto dai tifosi viola, disse che era “un attacco alla nostra tifoseria che non se lo merita“, aggiungendo che “la tifoseria della Fiorentina non è un giocattolo”.

Quella dell’Atalanta evidentemente sì, se adesso la Fiorentina si appella al Governo e tira in ballo l’intera curva dei bergamaschi. Di seguito la nota Ansa.

‘Oggi abbiamo assistito ad un episodio vergognoso, non da parte di un singolo individuato ma di tutta una curva. Non solo deve intervenire la Lega ma anche il Coni e il Governo. Noi abbiamo combattuto il razzismo in America e oggi qui in Italia subiamo una situazione inaccettabile. Siamo disgustati e ci aspettiamo delle misure severe. L’attenzione deve essere a livello mondiale, non si può più far finta di nulla”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata