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Conte: «I tifosi facciano i tifosi, scelgo io la formazione migliore. Non sono stupido, non voglio perdere»

«Se si fidano di me, bene, altrimenti le scelte comunque sono le mie. Ho vinto in Inghilterra e in passato, posso insegnare calcio a tanti». 

Conte: «I tifosi facciano i tifosi, scelgo io la formazione migliore. Non sono stupido, non voglio perdere»
2022 archivio Image Sport / Calcio / Tottenham / Antonio Conte / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Antonio Conte difende strenuamente lo stile di gioco del Tottenham e ribadisce che ne sa più lui di calcio dei suoi critici. Il Times riporta le sue parole, in cui è contenuta anche un velato attacco al Manchester United.

A proposito del ko dello United per 6-3 contro il City, di domenica, Conte ha dichiarato:

“Si possono concedere sei, sette o otto gol, in Inghilterra succede un sacco di volte. Nella mia carriera non è mai successo e non mi piace giocare in modo troppo aperto e concedere molto spazio e concedere sei, sette o otto gol. Ho vinto in Inghilterra e ho vinto nel mio passato e penso di poter insegnare il calcio a molte persone”.

Le parole di Conte sono arrivate dopo che gli Spurs sono stati dominati dall’Arsenal nel derby di sabato, anche se il match è stato condizionato dal cartellino rosso preso da Emerson Royal nel secondo tempo. Conte è stato penalizzato dalla strategia ben nota di aspettare gli avversari e poi colpirli in contrattacco.

“Ogni squadra deve pensare e capire il modo di giocare partite diverse. La scorsa stagione, contro l’Arsenal, abbiamo vinto 3-0. Quando si perde bisogna spiegare e quando si vince deve spiegare l’avversario ma, per me, è importante cercare di avere un piano, di mettere i miei giocatori nella migliore situazione possibile per sfruttare le loro caratteristiche”.

Conte è apparso irritato di fronte alle richieste dei tifosi che si chiedono perché il terzino sinistro Djed Spence non abbia finora ricevuto molte opportunità. E’ subentrato solo una volta dalla panchina, preso per 20 milioni dal Middlesbrough in estate.

“I tifosi devono essere tifosi. Capisco che possono pensare tutto ma vedo ogni giorno cosa succede durante la sessione di allenamento. Se si fidano di me, devono farlo fino in fondo, le scelte sono mie. Se non ho deciso di scegliere un giocatore forse è perché non è pronto. Stiamo parlando di un giocatore giovane con buone prospettive ma cerco di scegliere la squadra migliore. Inoltre, Doherty la scorsa stagione ha giocato ogni partita. Ora non lo vedo nel modo giusto per iniziare il gioco. Non sono stupido, non voglio perdere. Cerco di scegliere la squadra migliore. Se si fidano di me va bene, se non si fidano di me allora va bene lo stesso: sono l’allenatore e devo prendere le decisioni migliori per il Tottenham”.

Stasera il Tottenham affronterà in Champions League l’Eintracht Francoforte, squadra campione di Europa League. Nel gruppo D potrebbe diventare una partita fondamentale perché Tottenham e Francoforte sono insieme a tre punti, con lo Sporting a sei e il Marsiglia in fondo alla classifica. Non ci sarà Kulusevski, ancora fuori per infortunio e Conte si è detto pessimista rispetto alla possibilità di recuperare Lucas Moura.

“Ha un problema al tendine e i terapeuti non riescono a trovare la soluzione giusta”.

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