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Viscidi: «In Italia sappiamo giocare di squadra, ma ci mancano i ragazzi che facciano la differenza»

Il coordinatore delle giovanili a Sportweek: «Non insegniamo a fare i dribbling ma solo la sponda. Da noi c’è troppa tattica, siamo troppo preparati».

Viscidi: «In Italia sappiamo giocare di squadra, ma ci mancano i ragazzi che facciano la differenza»
Db Monza 12/10/2021 - qualificazioni Europeo U21 / Italia-Svezia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Nicolo' Rovella-Amin Sarr

Su Sportweek un’intervista a Maurizio Viscidi, coordinatore delle Nazionali giovanili. Sottolinea un problema tutto italiano:

«Abbiamo meno ragazzi che fanno la differenza. Siamo bravi, intelligenti, formati, sappiamo giocare, ma ci mancano le eccellenze che ti fanno sobbalzare dalla sedia».

Poco talento o difetto di formazione?

«Difetto di formazione. Nelle giovanili entriamo troppo presto con la tattica e togliamo le giocate che fanno la differenza. Se uno è bravo in uno contro uno, per esempio, si sente urlare dalla panchina “gioca semplice!” o “gioca col compagno!”: così si entra in un contesto correttissimo dal punto di vista collettivo ma che appiattisce il talento. Su 55 Paesi d’Europa l’Italia è sotto la media dei dribbling tentati e ancor più sotto su quelli riusciti. Da noi la soluzione di tutto è sempre la tattica, oserei dire che siamo troppo preparati. Ed è una cosa che inibisce il singolo, a livello giovanile il diamante puro poi ti viene lavorato troppo».

Da noi conviene lanciare un giovane?

«Da allenatore lo fai rischiando, non ti arriva un euro in più e a volte nemmeno un grazie. Un presidente vede un lavoro finito, ma per arrivare a un debutto in A c’è dietro scouting, crescita, lavoro. Il nostro meccanismo è distorto: gli allenatori delle giovanili sono valutati per i titoli vinti e non per i ragazzi lanciati. È successo anche a me: passai dal Padova al Milan perché vinsi un campionato Giovanissimi, non per come avevo lavorato su Del Piero. Ci manca quella che Piero Angela definiva “intelligenza di sistema”».

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